I lavori si avvicinano

Nuova pista Peretola, è arrivato il primo sì da Roma

Dopo l’ok del ministero, il decreto andrà in conferenza dei servizi

Nuova pista Peretola, è arrivato il primo sì da Roma

Novità per l’ampliamento di Peretola e il nuovo masterplan dell’aeroporto di Firenze; la data è storica: lunedì 1 settembre da Roma è arrivato il primo sì al dossier inviato lo scorso aprile dalla Regione Toscana alla commissione di Via-Vas, l’organismo del ministero dell’Ambiente che si occupa della Valutazione di impatto ambientale (Via) e Valutazione ambientale strategica (Vas). Il verdetto della commissione: parere favorevole all’ampliamento, a patto di rispettare 13 prescrizioni.

Per la Regione si tratta di una prima vittoria importante visto che, cinque anni fa, le prescrizioni furono 70.

Il parere della commissione dovrà diventare parte di un decreto che sarà firmato dal ministero dell’Ambiente, non prima di aver ricevuto un altro parere necessario: quello del ministero dei Beni Culturali.

L’iter prevede la trasmissione del decreto del ministero alla conferenza dei servizi. Dopo questo passaggio potrebbe scattare il permesso per l’avvio dei lavori per l’ampliamento dello scalo fiorentino. Salvo intoppi i cantieri potrebbero iniziare entro fine anno.

 

A velocizzare il delicato iter che si trascina da decenni la Regione, con il governatore Eugenio Giani in prima linea. Lo scorso aprile,  incassato il parere positivo espresso dal Nurv, il Nucleo Unificato regionale di verifica e valutazione degli investimenti pubblici, la Regione aveva approvato la ricognizione tecnica dei pareri per l’ampliamento del nuovo aeroporto e nuovo masterplan.

Il dossier, con tutti i documenti e il parere positivo della Regione, era stato poi trasmesso alla Commissione di Via-Vas che lunedì ha formalizzato il primo parere positivo. Unico nodo che potrebbe creare problemi, il fatto che le prescrizioni sono top secret; proprio queste ultime sono cruciali e dirimenti.

Secondo il nuovo progetto il cono di volo coinvolgerà circa mille residenti, contro gli attuali 40mila che si trovano fra Novoli, Peretola, Quaracchi e Mantignano.

Allarme antincendio all'aeroporto: evacuato Peretola

La nuova pista sarà lunga 2.200 metri contro i 1.650 di oggi.

Questo ultimo via libera riaccende i riflettori sulle tensioni all’interno della nuova coalizione che ha visto il centrosinistra allearsi con il Movimento Cinquestelle, notoriamente contrario all’ampliamento; da non trascurare poi i Comuni che storicamente dicono no all’ampliamento: PratoSesto FiorentinoCampi BisenzioCalenzanoCarmignanoPoggio a Caiano; ad essi si aggiungono comitati nati contro la costruzione dell’opera.

Dai piani di Toscana Aeroporti, l’ampliamento potrebbe aumentare il volume dei passeggeri da 3,6 milioni di passeggeri a 5,5 milioni.

Tra le opere previste nel progetto anche un sottopasso per collegare Osmannoro e Sesto, con interventi sul fosso Reale e il bacino di laminazione per allungare i tempi di ritorno di inondazioni.