Promuovere la legalità nell’industria dell’ospitalità e prevenire infiltrazioni mafiose o altri fenomeni illeciti: è questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto ieri, venerdì 17 ottobre 2025, in Prefettura, finalizzato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con i Comuni.
L’iniziativa punta ad aumentare il livello di prevenzione amministrativa nelle attività alberghiere e di ristorazione, in particolare nei territori turistici più esposti a rischi economici e criminali.
Ecco come funzionerà il protocollo
Il Prefetto Angelo Gallo Carrabba ha illustrato lo schema del protocollo predisposto dal Ministero dell’Interno, che mira a rafforzare il controllo e la tutela di un comparto strategico dell’economia nazionale, storicamente soggetto ad interessi illeciti che possono minacciare le imprese con modalità subdole e complesse.
Al centro dell’accordo c’è la costituzione di un Osservatorio cui parteciperanno, oltre ai firmatari, anche la Camera di Commercio, associazioni di categoria, sindacati e ordini professionali.
L’Osservatorio avrà il compito di elaborare una griglia di indicatori di rischio, utile a selezionare situazioni e imprese considerate più vulnerabili a possibili infiltrazioni, considerando nuove aperture, subingressi e variazioni di titolarità o composizione societaria.
L’iniziativa è stata accolta con favore dai partecipanti, che hanno espresso la volontà di aderire al protocollo, pur richiedendo alcuni approfondimenti tecnici per assicurare piena compatibilità con le normative e la modulistica regionale dei SUAPE (sportelli unici per le attività produttive e l’edilizia).
Il Prefetto ha invitato i Comuni a inviare osservazioni e proposte sul testo, con l’obiettivo di giungere rapidamente alla sottoscrizione del protocollo e all’avvio operativo delle attività di controllo e analisi dei fenomeni di rischio.