Sosta selvaggia e doppia fila, occhio alle multe
Parte la ‘scorta’ della Municipale agli autobus
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Otto linee sotto osservazione, un servizio della polizia municipale ad hoc, sosta selvaggia in corrispondenza delle fermate e doppia fila nel mirino: è la nuova campagna a tutela del trasporto pubblico che si concentrerà in particolare sui comportamenti incivili degli automobilisti.
“Il trasporto pubblico per noi è una priorità – sottolinea l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio – Questa campagna vuole dare una risposta importante alle sollecitazioni dei sindacati dei lavoratori di Autolinee Toscane e alle richieste dei cittadini riguardo a quelle situazioni che creano difficoltà di circolazione, ritardi e quindi disagi. Gli autisti e i passeggeri dei bus non possono restano fermi nel traffico a causa del menefreghismo o dell’incuria di chi lascia l’auto in doppia fila, sugli incroci, sulle fermate. Il sistema del traffico è delicato e anche un comportamento che appare banale, come lasciare l’auto in sosta sulla fermata per andare a prendere un caffè, può creare problemi a tantissime persone. Il trasporto pubblico è strategico per la mobilità cittadina e per decine di migliaia di persone che lo usano: vogliamo tutelarlo e migliorarlo sempre di più, questa iniziativa va in questa direzione. Ringrazio i sindacati per la disponibilità e per il loro importante contributo a questo lavoro portato avanti dagli uffici della Mobilità e della Polizia Municipale con il coinvolgimento di At”.
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“Il servizio sarà effettuato sulla base di una programmazione concordata con Autolinee – spiega il comandante Francesco Passaretti – e prevede controlli sui percorsi delle linee individuate sia per il loro largo utilizzo sia per le situazioni di criticità che si verificano a causa della sosta irregolare”.
"Tutti i giorni i bus trovano una serie di impedimenti legati alla sosta selvaggia che non consentono al trasporto pubblico di essere affidabile e in orario – commenta il presidente di At, Gianni Bechelli – Da settembre ad oggi abbiamo una media di due eventi al giorno nel quale siamo bloccati ed è necessario far spostare i veicoli, producendo anche 30-40 minuti di ritardo su una linea e un ritardo generalizzato su tutta la rete”.
Le criticità più evidenti sono legate alla sosta selvaggia sugli incroci e sulla viabilità (con difficoltà di percorrenza e nella svolta dei mezzi), la sosta non consentita in corrispondenza delle fermate (con impossibilità dei bus di accostare per far salire i passeggeri), l’utilizzo delle corsie preferenziali da mezzi non autorizzati (con ripercussioni sulla regolarità del servizio). Difficoltà che sono anche oggetto di segnalazioni e reclami da parte degli utenti. Dall’analisi sono state individuate le otto linee che saranno oggetto prioritario dei controlli.
Come funzionano i controlli
L’auto della polizia municipale dotata di scout speed (il dispositivo da tempo utilizzato dal Reparto Tecnologie di Supporto) sarà dedicata a questo servizio. Percorrerà l’itinerario delle linee oggetto della campagna elevando verbali in caso di utilizzo improprio delle corsie preferenziali, sosta su fermate e capolinea, doppie file ecc) e se necessario facendo rimuovere i veicoli che creano intralcio alla circolazione. Nel mirino in particolare i capolinea e le fermate più critiche, le manovre di svolta e le doppie file.