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A Ortisei vacanza da sogno che finisce in truffa: finti annunci su Facebook, scoperto il raggiro

Due turisti toscani pagano una caparra, ma la casa non esiste come affitto: denunciato un 29enne campano

A Ortisei vacanza da sogno che finisce in truffa: finti annunci su Facebook, scoperto il raggiro

Doveva essere un soggiorno incantato nelle Dolomiti e invece si è trasformato in un incubo per due turisti toscani, vittime di un raggiro architettato tramite Facebook. Un annuncio allettante – casa vacanza con foto accattivanti – ha convinto la coppia a versare una caparra di 200 euro. Ma, una volta giunti in Val Gardena, la sorpresa.

L’abitazione non era affatto in affitto, era una casa privata, abitata, mai destinata all’ospitalità turistica.

I contatti con il “locatore” si sono subito interrotti: telefono irraggiungibile, messaggi ignorati. Solo più tardi è emerso che l’uomo indicato come affittuario non solo non aveva proprietà in affitto, ma probabilmente non conosceva nemmeno la casa mostrata nell’annuncio. A riportare la disavventura è l’Ansa.

Sono intervenuti i Carabinieri di Ortisei

Le forse dell’ordine, mediante un’indagine rapida, sono risaliti al beneficiario del bonifico, un uomo di 29 anni, residente in provincia di Napoli. Il 29enne, già noto alle forze dell’ordine, ora è stato denunciato a piede libero per truffa.

Continuano, intanto, gli accertamenti per verificare se analoghe frodi siano state messe in atto con altri annunci promettenti.

Il comando provinciale dei Carabinieri a Bolzano lancia un monito.

Quando si prenota online, attenzione. Verificare che l’annuncio sia affidabile, chiedere prove dell’esistenza reale dell’alloggio, diffidare di richieste di denaro tramite bonifico effettuate a persone sconosciute. La prudenza, avvertono i militari, è la prima difesa contro chi sfrutta la buona fede dei viaggiatori.