Un intervento di routine si è trasformato in un incubo per i sanitari della Misericordia di Campo di Marte, chiamati poco dopo l’una di notte per soccorrere un uomo ferito tra viale Malta e via Ermolao Rubieri.
Il paziente, 33 anni e origini tunisine, portava una profonda lesione da arma da taglio alla schiena, ma invece di lasciarsi curare ha reagito con violenza. Già a bordo dell’ambulanza ha iniziato a urlare di voler essere portato via dalla zona, convinto che i suoi aggressori fossero ancora nei paraggi, poi ha impugnato un bastone e ha rivolto minacce al personale, rifiutando ogni tentativo di assistenza.
La tensione è salita ulteriormente quando, uscito dal mezzo, ha colpito con i pugni il portellone posteriore dell’ambulanza e ha scagliato pietre contro l’auto medica intervenuta in supporto, mandando in frantumi parabrezza e specchietto. I soccorritori, spaventati, si sono rifugiati all’interno del veicolo in attesa delle forze dell’ordine.
Sul posto sono arrivate due volanti della polizia che hanno faticato a riportare la situazione sotto controllo. L’uomo, ancora in evidente stato di agitazione, è stato immobilizzato e ammanettato direttamente alla barella per permettere il trasporto in sicurezza all’ospedale di Santa Maria Nuova. Per lui un codice giallo, mentre i sanitari, illesi ma sotto choc, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo solo dopo la fine dell’operazione.