E’ ancora scossa Mina Verrusio, quando ai microfono di Italia 7 racconta l’aggresione avvenuta qualche giorno fa nella zona collinare di Lastra a Signa. Quel giorno in braccio aveva il nipotino di appena 5 mesi. Una storia che poteva finire peggio. Molto peggio. Ma andiamo ai fatti.
E’ venerdì pomeriggio (10 ottobre 2025), quando la donna di 51 anni è stata aggredita da un uomo mentre si trovava nel terreno di famiglia con il nipotino di cinque mesi nel marsupio.
Secondo quanto ricostruito, la donna stava controllando i suoi cavalli quando un giovane sconosciuto si è avvicinato, simulando di essere alla ricerca di funghi. Dopo un primo confronto, l’uomo è tornato correndo, ha tentato di strappare il marsupio con soldi e cellulare e ha gettato a terra la donna, colpendola alla testa.
Il vicino è intervenuto allontanando il rapinatore, che è riuscito a portare via circa 30 euro, il cellulare e i documenti, poi recuperati lungo il sentiero verso Sant’Ilario.
“Siamo ancora tutti scossi”, ha confessato Mina Verrusio ai microfoni di Italia 7, ricostruendo l’accaduto.
Accanto a lei la nuora: “Mio figlio ha visto quanto questo mondo può essere brutto, ma ha anche visto una nonna coraggiosa”
“Questa aggressione ha cambiato la nostra vita quotidiana – ha aggiunto Verrusio – Non mi sento più sicura ad andare col nipotino nel terreno di famiglia e ora chiedo di essere accompagnata. Ho deciso di raccontare l’accaduto perché se ne parli, le persone stiano attente e le autorità prendano provvedimenti. La paura psicologica è enorme, soprattutto per il bambino”.
Mina spiega come l’episodio sia stato rapido ma intenso:
“Appena ho cercato di proteggere il bimbo, lui mi ha trascinata a terra. Ho urlato e il vicino è intervenuto. Ho perso qualche oggetto, ma il vero danno è la paura che porto dentro”. La donna ha inoltre adottato precauzioni personali, acquistando uno spray per autodifesa e chiedendo di essere accompagnata nei prossimi spostamenti.
Le forze dell’ordine stanno ancora indagando per risalire al responsabile, che da settimane colpisce la zona tra Scandicci e Lastra a Signa, riuscendo a dileguarsi dopo ogni episodio.