al quirinale

Alla memoria di Barbara Capovani: il presidente Mattarella conferisce la medaglia al merito della sanità pubblica

Mattarella premia gli operatori della salute pubblica. Commosso omaggio alla dottoressa vittima di un'aggressione

Alla memoria di Barbara Capovani: il presidente Mattarella conferisce la medaglia al merito della sanità pubblica
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C'è anche il nome di Barbara Capovani, la psichiatra pisana uccisa barbaramente dal suo ex paziente il 21 aprile 2023, nell'elenco degli operatori della salute pubblico a cui il Presidente Mattarella ha consegnato la medaglia al Merito della Sanità Pubblica.

A ritirare il riconoscimento, il compagno della dottoressa, Maurizio Bellandi.

"Porteremo sempre più avanti - ha poi detto - il messaggio di Barbara".

La cerimonia si è svolta ieri, lunedì 7 aprile, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle medaglie al "Merito della Sanità Pubblica" e ai "Benemeriti della Salute Pubblica".

Un evento solenne, volto a riconoscere l’impegno straordinario di chi ogni giorno lavora per tutelare la salute dei cittadini.

La psichiatra uccisa nell'aprile 2023, Barbara Capovani

Alla cerimonia ha preso parte anche il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza della sanità pubblica come pilastro fondamentale della democrazia e del benessere collettivo.

A conclusione della giornata, il Presidente Mattarella, affiancato dal Ministro Schillaci, ha consegnato personalmente le medaglie ai premiati. Tra le autorità presenti anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano.

Un pensiero alla dottoressa uccisa

Nel corso della cerimonia non è mancato un momento di profonda commozione nel ricordare la psichiatra dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, uccisa da un ex paziente che nutriva rancori nei suoi confronti. Un omicidio che ha scosso profondamente il mondo della sanità e l'intera opinione pubblica.

La dottoressa, che aveva dedicato la sua vita alla psichiatria con una passione autentica.

L'intervento del Ministro della Salute, Orazio Schillaci in occasione della cerimonia di consegna delle medaglie al "Merito della Sanità Pubblica" e ai "Benemeriti della Salute Pubblica"
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

" Una passione quella della psichiatria - - si legge nelle motivazioni dell'onoroficenza -, in cui aveva sempre creduto e dato tutta se stessa, con un’attenzione particolare ai meno fortunati. Non ha mai agito per interesse personale, ma solo ed esclusivamente con l’obiettivo di fare stare bene i suoi pazienti".

La sanità pubblica come bene comune

Durante il suo discorso, il Ministro Schillaci ha ribadito la necessità di tutelare e rafforzare la sanità pubblica, ricordando il grande contributo degli operatori sanitari durante le sfide più dure degli ultimi anni, dalla pandemia di Covid-19 alle emergenze sociali.

"Ogni riconoscimento di oggi — ha detto — è il simbolo di una comunità che non dimentica il valore di chi si prende cura degli altri, spesso in condizioni difficili".

Medaglie anche ad altri medici toscani

Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, anche in questo caso “in memoria”, al cardiologo-aritmologo Ezio Soldati, scomparso prematuramente in seguito a malattia un anno fa, dopo aver speso un’intera vita al servizio dei pazienti e aver fatto salire, insieme a Maria Grazia Bongiorni, l’aritmologia pisana sul tetto del mondo contribuendo alla messa a punto di una procedura innovativa recepita poi in tutti gli altri centri internazionali altamente specializzati.

Per lui la motivazione della consegna dell’onorificenza al merito, ritirata dalla figlia Irene Soldati, medico anche lei, è stata la seguente:

"Pioniere della disciplina dell’Aritmologia interventistica nonché grande esperto dello scompenso cardiaco, si è distinto per aver inventato il cosiddetto "Pisa Approach”, metodo poi copiato in tutto il mondo, per l’estrazione degli elettrocateteri cardiaci infetti o mal funzionanti tramite approcci venosi e multipli".

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna la Medaglia D’Oro “Al merito della Sanità Pubblica” a Ezio Soldati “alla memoria”
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Medaglia ai benemeriti della sanità pubblica infine a Fabrizio Menchini Fabris, attualmente collocato a riposo ma andrologo di fama internazionale in servizio a lungo in Aoup, già insignito nel corso della sua carriera di numerose onorificenze.

Fabrizio Menchini Fabris, attualmente collocato a riposo ma andrologo di fama internazionale

In questo caso la motivazione è stata:

"Comunemente riconosciuto a livello nazionale in ambito andrologico, urologico ed endocrinologico come il padre dell'Andrologia italiana, nel corso della sua lunga carriera di medico e ricercatore, si è distinto per il ruolo fondamentale per lo studio e la diffusione della cultura andrologica".

A ricevere la medaglia direttamente lui dalle mani del Presidente.

 

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