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Giani dichiara subito lo stato d'emergenza
Un "temporale autorigenerante" che si è abbattuto in particolar modo su Portoferraio, ma anche su altri comuni isolani come Rio e Marciana Marina. A seguito del nubifragio che ha colpito Portoferraio (Livorno) e altri comuni dell'Isola d'Elba, "verrà a breve emanata un'ordinanza con la dichiarazione di emergenza e calamità naturale regionale e richiesta al governo di analogo provvedimento a livello nazionale per l'Isola d'Elba". Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani."Segnatamente - aggiunge in una nota - riguardo il comune di Portoferraio e tutti gli altri comuni nei quali verificheremo l'esistenza dei presupposti per estendere immediatamente le misure emergenziali".
"È stato un disastro - spiega la proprietaria di un centro massaggi - ho tutto il negozio pieno di fango, l'attrezzatura completamente da buttare, in due ore ho perso tutto». «Le pompe idrovore non hanno funzionato". Il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, individua così la causa dell'allagamento al Carburo, il quartiere che ha registrato i maggiori danni dal nubifragio che si è abbattuto la notte di giovedì. "Il sistema di pompe non è entrato in funzione - spiega - quando ce ne siamo accorti abbiamo chiamato la ditta che fa l'assistenza ma ormai era troppo tardi".
Le immagini arrivate dall'isola, auto sott'acqua e strade trasformate in fiumi, hanno fatto il giro d'Italia: per fortuna non ci sono state vittime e i soccorsi sono stati immediati.I vigili del fuoco hanno riferito di tre salvataggi "in extremis" di persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni, una decina di persone evacuate da una pizzeria, nove bambine e tre insegnanti tratti in salvo da una scuola di danza, 28 automobilisti bloccati nelle loro auto."Il sistema di protezione civile della Toscana e i vigili del fuoco sono al lavoro per assistere la popolazione colpita dal nubifragio, 65 millimetri di pioggia sono caduti in poco più di un'ora", ha riassunto il presidente della Regione Toscana Giani.