Anziano ucciso a Quarrata, fermato il figlio. Ma lui si professa innocente
Il corpo di Salvatore Blandino,70 anni, è stato occultato sotto terra, in località Ferruccia. Per i carabinieri si tratta di un caso di parricidio

Si professa innocente il figlio di Salvatore Blandino, il 70enne scomparso da Quarrata e il cui corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto il 22 luglio in una zona di confine tra i Comuni di Quarrata e Agliana, località Ferruccia.
Il cadavere era stato occultato sotto terra, in condizioni tali da non consentirne l’immediata identificazione. Ma gli elementi raccolti dai Carabinieri nel corso delle indagini fanno ritenere con elevata probabilità che si tratti proprio di Blandino, la cui scomparsa era stata denunciata dalla sorella il 26 giugno. Il giorno successivo, anche il figlio, Giuseppe, aveva presentato denuncia.
Già dalle prime fasi delle ricerche — attivate dalla Prefettura con un piano provinciale che aveva coinvolto Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Carabinieri — gli investigatori avevano concentrato l’attenzione proprio sul figlio dell’uomo.
Un sospetto che ha portato a una lunga attività investigativa, culminata nel sequestro dell’abitazione del 70enne e nei rilievi condotti dalla Scientifica.
Le ricerche si sono poi spostate verso l’area periferica di Ferruccia, dove l’impiego di droni, cani molecolari e unità specializzate ha portato al ritrovamento del corpo.
Nella stessa serata, il figlio di Blandino è stato fermato con l’accusa di omicidio e condotto nel carcere di Pistoia. I Carabinieri ritengono che si tratti di un caso di parricidio. Ma il presunto responsabile continua a dichiararsi estraneo ai fatti.
La salma è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Careggi, dove saranno eseguiti l’autopsia e gli esami genetici per confermare l’identità e chiarire le cause della morte.