Iniziate le operazioni di sbarco

Attraccata a Livorno nave ong Solidaire con 265 migranti

60 rimarranno in Toscana

Attraccata a Livorno nave ong Solidaire con 265 migranti

Ha fatto ingresso nel Bacino Cappellini del porto di Livorno intorno alle 12:20 di lunedì 8 settembre , la nave ong Solidaire con 265 migranti a bordo, recuperati in mare nei giorni scorsi al largo delle coste africane.

Una volta terminate le operazioni di attracco, sono saliti a bordo i medici di Usmaf (Uffici di sanità marittima) per un primo controllo delle condizioni dei naufraghi.

Poi cominceranno le operazioni di sbarco al Cruise Terminal dove è stato allestito da prefettura, protezione civile e comune, il centro di prima accoglienza e dove dopo vestizione e distribuzione di generi alimentari i migranti saranno visitati dai medici del 118, successivamente identificati dall’ufficio immigrazione della questura, e poi avviati alle varie destinazioni previste.

Dei 265 in gran parte sono uomini, il resto sono donne e 42 minori non accompagnati (oltre i 14 anni) di cui 39 maschi e 3 femmine. Tre sono i minorenni in compagnia dei genitori di età variabile di cui 2 e 13 anni.

naufraghi soccorsi in mare dalla Solidaire provengono dall’Africa nord-occidentale:i Egitto, Marocco, Libia, Costa d’Avorio e Nigeria. Altri dal subcontinente indiano (addirittura 71 arrivano dal Bangladesh) e dal Corno d’Africa.

 

Dei 265 nessuno rimarrà a Livorno. Forse a Piombino in un centro dedicato i minori non accompagnati. In tutto in 60 rimarranno in Toscana. Il resto sarà smistato tra Emilia Romagna e Lazio. Una decina di persone sono state già sbarcate prima di arrivare a Livorno per problemi di salute che richiedevano cure urgenti.

Dato l’elevato numero di migranti la Questura di Livorno ha fatto sapere che fino a martedì gli sportelli dell’Ufficio Immigrazione della Questura aperti al pubblico, non potranno erogare i consueti servizi, pertanto resteranno chiusi. I cittadini che aveva appuntamento nei giorni indicati saranno così contattati dal personale dell’Ufficio Immigrazione per fissare un nuovo incontro.