Per risalire a chi ha scagliato la pietra

Autista ucciso, test sul Dna di alcuni tifosi di Rieti. Attesa per l’autopsia della vittima

Emessi i primi Daspo: durata di cinque anni per otto sostenitori della Sebastiani, di otto anni per un altro "recidivo"

Autista ucciso, test sul Dna di alcuni tifosi di Rieti. Attesa per l’autopsia della vittima

In attesa degli interrogatori dei tre fermati, accusati di omicidio in concorso del secondo autista dell’ autobus del Pistoia basket Raffaele Marianella, verranno effettuati su incarico della Procura di Rieti gli accertamenti genetici irripetibili, sulle tracce di Dna presenti su due dei mattoni sequestrati che erano stati scagliati contro il parabrezza dei bus, dove è stato colpito a morte, il 65enne.

Il prelievo del Dna

In particolare, i campioni di Dna verranno prelevati a Manuel Fortuna, di 31 anni, Kevin Pellecchia (20)  e del 53enne Alessandro Barberini, che viaggiavano a bordo di un’altra auto che ha inseguito il bus fino allo svincolo di Contigliano dove è stata ingaggiata la sassaiola. Nella giornata di domani, giovedì 23, inizieranno invece i primi esami autoptici sul corpo della vittima.

Nove Daspo per cinque anni

Il questore di Rieti, Pasquale Fiocco, intanto, ha emesso nove provvedimenti di Daspo nei confronti di alcuni ultras della compagine reatina. La durata del Daspo – viene spiegato – sarà di cinque anni per otto tifosi, mentre uno di loro, già sottoposto ad analogo divieto, oltre a rispondere della violazione delle relative prescrizioni, non potrà assistere a manifestazioni sportive per otto anni.

Ai tre fermati nell’ambito delle indagini successive all’omicidio dell’autista del pullman, invece, verrà notificato in carcere l’avvio del relativo procedimento amministrativo finalizzato all’emissione del Daspo.