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Indagano i Carabinieri
Borgo San Lorenzo, rissa durante partita una juniores. Giovane calciatore aggredito finisce in ospedale
Grezzano, coinvolto nel parapiglia finale anche l'arbitro. Attese ripercussioni dalla giustizia sportiva per Sagginale e Ideal Club Incisa
Ancora violenza su un campo di calcio. Che sfocia con un giovane calciatore trasportato in ospedale e un altro che è dovuto ricorrere alle cure mediche-
E' la conseguenza di un parapiglia dopo il fischio finale del big match del campionato juniores provinciali, girone D, fra Sagginale e Ideal Club Incisa andato in scena all’impianto di Grezzano, dove i mugellani giocano per i danni al campo causati dall’alluvione.
Il parapiglia finale
La gara è terminata 0-0, Come una sconfitta per la squadra di casa, che, a una giornata dal termine, ha perso lo scettro di capolista. Minuto dopo minuto, con il Sagginale che sentiva sfuggirsi di mano un’intera stagione, la partita si è incattivita con tanto nervosismo da una parte e dall'altro. Il risultato, dopo un gol annullato e proteste locali verso la direzione di gara, non si è sbloccato: 0-0 e apriti cielo.
L'aggressione e l'intervento dell'ambulanza
Mentre i calciatori delle rispettive squadre avrebbero dovuto guadagnare gli spogliatoi, alcuni tesserati della squadra locale avrebbero accerchiato un avversario, colpendolo anche una volta finito a terra.
In un clima infuocato è arrivata un’ambulanza che ha accompagnato il calciatore, 18enne, all’ospedale per un taglio alla testa, dietro alla nuca, forse provocato da una scarpata o più probabilmente da un tacchetto. Medicato al pronto soccorso di Borgo San Lorenzo, non è fortunatamente in gravi condizoni.
Attesa la mannaia della giustizia sportiva
Oltre al 118, al campo sportivo di Grezzano sono intervenuti anche i carabinieri chiamati dall’arbitro, anche lui aspramente contestato. Tensioni pure sugli spalti. Ora la palla potrebbe passare alla giustizia sportiva: attese pesanti ripercussioni.
“In tanti contro uno, un episodio da condannare” ha dichiarato il presidente dell’Incisa, Giancarlo Pasquini. “E’ successa una cosa che non dovrebbe mai succedere”, il commenta amaro il vicepresidente del Sagginale Massimo Vichi.
