Dengue a Cascina, scatta la disinfestazione nel raggio di 200 metri
Le strade coinvolte sono via di Mezzo Nord (dal civico 397 al 511 lato sud e dal 218 al 274 lato nord) e via Laiano di Sotto (dal civico 1 al 4)

Un caso di Dengue trasmesso da zanzara tigre è stato segnalato dall’Asl Toscana Nord Ovest nel comune di Cascina (Pisa). A comunicarlo è il Comune stesso, che ha disposto un intervento straordinario di disinfestazione in un’area di 200 metri dal luogo individuato dagli operatori del Dipartimento di Prevenzione.
Le strade coinvolte sono via di Mezzo Nord (dal civico 397 al 511 lato sud e dal 218 al 274 lato nord) e via Laiano di Sotto (dal civico 1 al 4).
I trattamenti saranno effettuati non appena le condizioni meteo lo permetteranno e prevedono l’uso di adulticidi e larvicidi sia in spazi pubblici sia in aree private, compresi cortili e giardini.
Con un’ordinanza urgente, il sindaco Michelangelo Betti ha richiesto la massima collaborazione dei cittadini, affinché venga consentito l’accesso agli operatori per la rimozione dei focolai larvali. L’ordinanza resterà valida fino al completamento dei trattamenti, che potranno essere rinviati in caso di maltempo.
La Dengue è una malattia virale trasmessa da zanzare infette. Nella maggior parte dei casi non è grave, ma la prevenzione resta essenziale per evitare nuove trasmissioni.
Cos’è la Dengue
Origine: Malattia virale tropicale causata dal virus Dengue, trasmesso attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare Aedes albopictus (zanzara tigre).
Trasmissione: Non si trasmette da persona a persona. Solo la puntura della zanzara infetta può veicolare il virus.
Sintomi più comuni
Febbre alta improvvisa; Forti dolori muscolari e articolari; Mal di testa, dolore retro-orbitale (dietro gli occhi); Nausea, rash cutaneo, stanchezza.
La forma più grave, chiamata Dengue emorragica, è rara e riguarda casi con pregressi contagi multipli.
Prevenzione
Eliminare l’acqua stagnante in vasi, sottovasi, pozzetti, tombini, grondaie; usare repellenti per zanzare e indossare abiti lunghi in caso di permanenza in zone a rischio; favorire interventi larvicidi e adulticidi, anche in aree private.
Cosa fare in caso di sintomi
Contattare il medico o la guardia medica. Non assumere antinfiammatori (tipo ibuprofene) senza consulto medico: possono aumentare il rischio di emorragie.