Un commerciante di Livorno è stato denunciato dalla polizia postale per interferenze nella vita privata: l’uomo avrebbe piazzato una microtelecamera nascosta nel bagno delle dipendenti, riprendendole a loro insaputa nei momenti di intimità.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe nascosto la telecamera dopo aver praticato un foro nel muro del bagno del locale.
La perquisizione domiciliare e informatica ha portato al sequestro di 5 microcamere e 17 schede di memoria contenenti circa 600 file con immagini della dipendente e di altre donne che avevano lavorato con l’indagato.
L’inchiesta è stata condotta dalla sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Livorno, con il supporto tecnico del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Toscana.