Erano ghiotti di carte regalo: beccati con 63mila euro di Gift card Apple. Tutte rubate
Sono scattate le manette per due cittadini colombiani, di 46 e 21 anni, per furto aggravato in concorso

Un’operazione lampo della Polizia di stato di Firenze ha sventato un ingegnoso piano criminale che avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. Il 25 marzo 2025, gli agenti delle volanti del Commissariato di Sesto Fiorentino hanno arrestato due cittadini colombiani, di 46 e 21 anni, per furto aggravato in concorso.
La vicenda ha avuto inizio nell’area parcheggio di un centro commerciale, dove gli agenti, durante il normale pattugliamento, hanno notato un’auto sospetta e un uomo che riponeva frettolosamente qualcosa all’interno del veicolo.
All’avvicinarsi dei poliziotti, il soggetto ha tentato di fuggire mettendosi alla guida dell’auto, ma il tentativo è stato subito bloccato dalle forze dell’ordine.
Durante il controllo, gli agenti hanno scoperto all’interno dell’auto un bottino sorprendente: un ingente numero di Gift Card Apple per un valore totale di circa 18.000 euro, insieme a lame per taglierino e tubetti di colla stick nascosti in una tracolla. Un dettaglio che ha insospettito i poliziotti, spingendoli ad approfondire le indagini con una perquisizione nell’alloggio dei sospetti, situato in via del Corno.
La scoperta è stata ancora più eclatante.
Nella loro abitazione i due malviventi nascondevano ulteriore refurtiva, sempre Gift Card Apple, per un valore complessivo di 63.000 euro. Le indagini hanno condotto gli agenti direttamente al punto vendita "EURONICS" del centro commerciale, dove, grazie alla visione delle telecamere di sicurezza, è stato possibile ricostruire nei minimi dettagli il furto e confermare l’ammanco.
I due complici sono stati immediatamente arrestati e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, condotti presso la casa circondariale di Sollicciano, in attesa dell’udienza di convalida della misura cautelare.
Un’operazione fulminea e decisiva che ha inferto un duro colpo alla criminalità predatoria, grazie alla prontezza e all’intuito della Polizia di Stato.