Finti carabinieri truffano anziano e rubano l’auto: tre misure cautelari per giovani della provincia di Caserta
L’indagine dei Carabinieri di Montalcino ha ricostruito il raggiro avvenuto a San Quirico d’Orcia lo scorso marzo. I tre dovranno presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria

Si fingevano carabinieri per truffare anziani, sottraendo denaro, oggetti di valore e persino automobili. Tre giovani della provincia di Caserta sono stati raggiunti da una misura cautelare non detentiva, emessa dal gip del Tribunale di Siena su richiesta della Procura, per i reati di truffa aggravata e furto in abitazione.
I fatti risalgono al 5 marzo scorso, quando nel comune di San Quirico d’Orcia un anziano fu ingannato da un sedicente maresciallo dell’Arma, che lo contattò telefonicamente sostenendo che un familiare fosse stato arrestato in seguito a un grave incidente.
Secondo la ricostruzione investigativa, coordinata dalla Procura di Siena e condotta dai Carabinieri di Montalcino con il supporto del Reparto Territoriale di Mondragone, i tre si sarebbero presentati nell’abitazione della vittima e, approfittando del panico generato, si sarebbero fatti consegnare tutto il denaro contante disponibile, alcuni oggetti personali e un mazzo di chiavi.
Con queste ultime avrebbero poi sottratto l’autovettura dell’uomo, caricando a bordo anche utensili prelevati dal garage. Non contenti, si sarebbero spinti fino all’abitazione della figlia della vittima, tentandone invano l’accesso.
A far scattare le indagini sono state le segnalazioni al 112 e le testimonianze di una collaboratrice domestica e di alcuni cittadini che avevano notato movimenti sospetti. Gli inquirenti sono così risaliti al mezzo usato per il colpo e all’identità dei tre indagati, ora sottoposti all’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria e, per due di loro, anche all’obbligo di dimora nel comune di residenza.