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La denuncia del Comitato
Firenze, ancora spaccate nel quartiere di San Jacopino
Colpita nella notte la vetrata d un parrucchiere cinese chiuso per ferie

Continuano le spaccate nel quartiere San Jacopino. Una scia impressionante: l'ultima nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 agosto ai danni di un parrucchiere cinese in via Benedetto Marcello, angolo Cristofori con ingenti danni alla vetrata.
L'ansia di residenti e commercianti
"Non sappiamo se è stato rubato qualcosa perché il negozio è chiuso per ferie", denuncia il locale Comitato che evidenzia come il periodo di Ferie mette ancora più in ansia i commercianti , una situazione sicurezza che sta' degenerando sempre più nel quartiere , questi soggetti che colpiscono a ripetizione e indisturbati quasi tutte le notti , devono essere fermati sappiamo che le nostre forze dell'ordine sono in difficoltà per problemi di organico ,poi le ferie , si riduce ulteriormente la loro presenza nelle nostre strade ,ma noi poveri cittadini e commercianti...che dobbiamo fare"?
Giustizia fai da te
"Ci sono molti esercenti già col bastone dietro il bancone, cittadini esasperati che chiedono sempre più sicurezza segnalando e denunciando continuamente i fatti che accadono nel quartiere, ma non vediamo interessi purtroppo ad intervenire per metterci un punto. Le leggi non aiutano assolutamente le forze dell'ordine fanno il loro lavoro e li ringraziamo, poi viene vanificato una volta davanti ai giudici , ma vi chiediamo toglierci dal quartiere questi soggetti
che stanno miete di danni su danni", prosegue la nota.
"Siamo cittadini del Quartiere 1"
"Il comitato cittadini attivi San Jacopino - conclude Simone Gianfaldoni -, non si arrenderà finché la sicurezza e la tranquillità nel quartiere non verrà ripristinata , un diritto sacro santo dei cittadini avere e pretendere sicurezzaContinueremo a scrivere alle istituzioni alla Sindaca, al Prefetto, al Questore affinché si prenda coscienza che il quartiere di san jacopino non è la peggior periferia che esista , ma vogliamo essere considerati per quelli che siamo abitanti e commercianti del Q1 centro storico... solo solo sulla carta e sui tributi".