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Fondi PNRR dirottati all’estero: sequestro da 150 mila euro a Firenze

Una società fantasma dietro il progetto di una piattaforma digitale: soldi pubblici trasferiti in Slovenia. La Guardia di Finanza blocca la seconda tranche di finanziamenti

Fondi PNRR dirottati all’estero: sequestro da 150 mila euro a Firenze

Una società inesistente, bilanci manipolati e denaro pubblico pronto a prendere la via dell’estero. È quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Firenze nel corso di un’indagine sull’utilizzo dei fondi del PNRR, che ha portato al sequestro di 150 mila euro già erogati e al blocco di una seconda tranche di pari importo.

L’inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e inserita nella strategia antifrode del Comando Generale del Corpo, ha messo nel mirino una società fiorentina che aveva richiesto a SIMEST un finanziamento agevolato da 300 mila euro per sviluppare una piattaforma digitale destinata alla vendita di prodotti surgelati. Dietro le carte, però, non c’era alcuna attività reale: solo documenti falsificati e bilanci creati ad arte.

La prima tranche di finanziamento, pari a 150 mila euro, era già stata accreditata. Tracciando i flussi, i Finanzieri hanno scoperto che parte delle somme era stata dirottata verso una società slovena di copertura, con l’intento di rendere più complesso il tracciamento.

Il rappresentante legale è stato segnalato all’autorità giudiziaria con accuse di truffa aggravata, malversazione, autoriciclaggio e false comunicazioni sociali. L’intervento delle Fiamme Gialle ha permesso non solo di recuperare il denaro già versato, ma soprattutto di impedire la dispersione di ulteriori fondi europei, salvaguardando risorse destinate allo sviluppo economico reale.