La "storica" sentenza

Grosseto, accudisce la sorella malata per 21 anni: "Sia risarcita dal sistema sanitario"

La cifra supera i 100 mila euro. La donna è affetta da schizofrenia grave e non può più essere curata in casa

Grosseto, accudisce la sorella malata per 21 anni: "Sia risarcita dal sistema sanitario"
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Un riconoscimento importante, che potrebbe aprire la strada ad altri casi simili. Con una decisione depositata il 25 marzo scorso, il giudice ha condannato la Società della Salute di Grosseto a pagare oltre 100 mila euro per gli oneri di ricovero di una paziente affetta da grave schizofrenia e altre malattie significative.

La sentenza senza bisogno di alcuna perizia

Il tribunale ha riconosciuto che spetta a CoeSO, ente consortile incaricato di garantire l’erogazione delle prestazioni sociosanitarie, farsi carico dei costi sostenuti dalla famiglia per il ricovero. Il giudice ha ritenuto sufficienti le prove fornite dalla parte ricorrente – tra cui cartelle cliniche, valutazioni multidisciplinari e consulenze mediche – per dichiarare che le prestazioni ricevute dalla signora rientrano tra quelle sociosanitarie ad alta integrazione sanitaria. Non è stata dunque necessaria alcuna perizia ulteriore per stabilire la natura sanitaria delle cure ricevute.

La storia della donna "risarcita"

La vicenda riguarda una donna malata fin dalla giovane età e curata per ben 21 anni dalla sorella, che ne era anche amministratrice di sostegno, con enormi sacrifici per l’intera famiglia. A un certo punto, le istituzioni socio-sanitarie hanno riconosciuto che non era più possibile garantire le cure necessarie in ambiente domestico, disponendo il ricovero della paziente in una struttura adeguata.

Saranno restituiti alla famiglia i soldi versati alla Rsa

Il giudice ha stabilito che CoeSO dovrà rimborsare alla famiglia della donna malata la somma di 102.768 euro, corrispondente agli importi versati negli anni per le cure in Rsa, oltre agli interessi di legge e alle spese legali. Inoltre, la sentenza stabilisce che l’assistenza sociosanitaria dovrà essere garantita al 100% dei costi da parte dell’ente convenuto.

La giurisprudenza della Cassazione

La sentenza si allinea all’orientamento giurisprudenziale della Corte di Cassazione, che stabilisce come, anche nei casi di lungo-assistenza, le prestazioni sociosanitarie ad alta integrazione sanitaria debbano essere interamente a carico del servizio sanitario nazionale.

 

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