Grosseto, caso di tubercolosi in un nido. Ecco come comportarsi
Il Dipartimento di Prevenzione sta avvisando i contatti stretti del soggetto

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana Sud Est informa di aver ricevuto segnalazione di caso di tubercolosi polmonare verificatosi in un nido sito nel Comune di Grosseto.
Dall’inchiesta epidemiologica in corso, non emerge un rischio rilevante di trasmissione nell’ambito scolastico: cionondimeno il Dipartimento di Prevenzione, in coerenza con la normativa vigente e con il suo mandato di tutela della salute pubblica, effettuerà una sorveglianza sui minori e sugli operatori individuati come contatto del caso, in un’ottica di massima precauzione.
Tale sorveglianza consiste nell'esecuzione del test di Mantoux a tutti i contatti sopra richiamati e nell'effettuazione di Rx del torace nei minori con età inferiore a 5 anni. Il test Mantoux è di semplice esecuzione: consiste nell’inoculare un derivato proteico purificato (Tubercolina) nell’avambraccio e permette di identificare soggetti che sono venuti a contatto con il Bacillo Tubercolare.
È doveroso precisare che l'eventuale esito positivo non è significativo di malattia in atto, ma permette di programmare successivi approfondimenti diagnostici ed, eventuale trattamento farmacologico.
Gli effetti collaterali del test sono in generale di nullo/scarsissimo rilievo.
Si precisa che tutti i soggetti individuati come contatti stretti saranno contattati dal personale del nostro Dipartimento.