I lavoratori denunciano condizioni lavorative inaccettabili in Toscana Aeroporti Handling
Continua a tenere banco la vertenza sulla vendita del ramo dei servizi aeroportuali Toscana Aeroporti Handling.

I lavoratori denunciano condizioni lavorative inaccettabili in Toscana Aeroporti Handling
Continua a tenere banco la vertenza sulla vendita del ramo dei servizi aeroportuali Toscana Aeroporti Handling. Questa la nota diffusa dall’Unione sindacale di base:
“Data la vendita di TAH in atto e tutto il clamore che questa decisione ha portato dentro e fuori gli aeroporti, il buon senso suggerirebbe ai dirigenti di TA/TAH una certa attenzione nella gestione del
personale sia a livello di numeri che a livello di relazioni e comunicazione, anche per non attirare troppo l'attenzione di chi ha aiutato le aziende a uscire dalla crisi, Regione in primis.
Purtroppo stiamo riscontrando proprio la mancanza di senno nel governo delle due società e non possiamo che constatare che gli aeroporti toscani sono in balia del caos: in questi giorni davvero bollenti si sta vivendo un paradosso inaccettabile in TAH, da una parte la cassa integrazione attiva e dall’altra situazioni lavorative ben al di sopra della soglia di sopportazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori.Questi ultimi stanno facendo salti mortali per portare avanti il lavoro con responsabilità, ma ad una gestione oculata del personale si preferisce la gestione emergenziale fatta di pressanti telefonate sui telefoni privati per cambi turno, richieste di allunghi e straordinari etc.
L'ultimo fatto, gravissimo a nostro avviso, si è consumato a danno di alcune colleghe del check-in di Firenze che stavano finendo il loro turno di lavoro e si stavano preparando per uscire. Le lavoratrici hanno subito nientemeno che una minaccia di denuncia per interruzione di pubblico servizio da parte di un capoturno, sobillato evidentemente da un dirigente, nel caso in cui avessero timbrato l’uscita.L'accaduto, odioso e intollerabile, verrà naturalmente denunciato dalla scrivente agli organi competenti perché tali comportamenti da parte di certi dirigenti aziendali, che evidentemente ignorano la normativa sul lavoro straordinario e in particolare quella sul personale a part-time, è l'emblema di un'azienda allo sfascio che ha bisogno di ricorrere alle intimidazioni per coprire le falle della propria gestione fallimentare.
In piena pandemia, con il lavoro diminuito e la cassa integrazione attivata, stiamo lavorando peggio dei tempi pre-Covid quando i voli erano il doppio: fra numeri di personale insufficienti, carichi di lavoro ai limiti del lecito, corsi di formazione assolutamente carenti, ci chiediamo se il gestore aeroportuale non abbia già abbandonato l'handling con i suoi 422 addetti al suo destino.
Sicuramente noi lavoratrici e lavoratori impiegati nei servizi aeroportuali di Firenze e Pisa continueremo la nostra lotta dentro e fuori gli aeroporti affinché si possa continuare a dare un servizio aeroportuale degno della nostra regione.Con grande rammarico constatiamo che le due società, Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling, sono indaffarate in tutt'altre faccende e di quello che sta succedendo a livello operativo riguardo a qualità e sicurezza dei servizi di handling non interessa veramente nulla.
Temiamo solo che questa organizzazione sia il preludio a quello che verrà dopo”.