Incendio al Viper, il report dell'Arpat

L'Arpat, l'agenzia regionale per l'ambiente, ha reso pubblico il report sull'incendio del Viper Teather di via Pistoiese a Firenze, avvenuto nella notte tra sabato e domenica.
I vigili del fuoco hanno dichiarato che il materiale bruciato era composto principalmente da arredi quali tendaggi, poltrone, divanetti, alcuni monitor e apparecchiature elettriche per il suono, ed è stata esclusa la presenza di amianto. L’incendio ha coinvolto anche le materie plastiche dell’impianto elettrico e dei prodotti usati nelle guaine e altri prodotti per l’isolamento termico del tetto. L'Arpat riferisce che "La possibile produzione di sostanze tossiche disperse con i fumi è da mettere in relazione con i quantitativi di materie plastiche contenenti cloro coinvolte nell'incendio, in particolare in questo caso si è trattato di quantitativi relativamente modesti. Tenuto conto della intensità dei venti, eventuali ricadute di questo tipo nelle condizioni verificatesi sarebbero state limitate alle aree immediatamente limitrofe".
Quanto alle acque di spegnimento, prosegue l'Agenzia, "queste non si sono disperse nell'ambiente ma sono defluite dall’uscita posteriore del locale in un piazzale cementato dotato di tombini per le acque meteoriche e delimitato da un muretto di cemento; pertanto, non si sono verificati episodi di allagamento e ristagno di acqua. I tecnici hanno anche visionato la situazione nel vicino collettore, non rilevando acque o altri reflui né a monte né a valle".