caccia ai responsabili

Incendio notturno al dehors dell’Hotel Savoy: raid vandalico nel cuore di Firenze

Tre giovani incappucciati avrebbero dato fuoco agli arredi esterni all’alba; Federalberghi chiede più controlli per tutelare residenti, turisti e l’immagine della città

Incendio notturno al dehors dell’Hotel Savoy: raid vandalico nel cuore di Firenze

Piazza della Repubblica si è svegliata con l’odore acre del fumo e i segni evidenti di un gesto vandalico che ha colpito uno dei luoghi più frequentati del centro storico. All’alba, attorno alle cinque, tre giovani incappucciati avrebbero incendiato il dehors dell’Hotel Savoy, approfittando del silenzio della notte per avvicinarsi alle poltrone esterne e dare fuoco al materiale con degli accendini.

L’intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme si estendessero ad altre strutture della piazza, limitando i danni e mettendo in sicurezza l’area.

In seguito sono arrivati polizia e carabinieri, che hanno immediatamente acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione movimenti e responsabilità dei tre autori del raid.

Il dehor incendiato

L’appello degli albergatori

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nel centro storico. Federalberghi Firenze, attraverso il suo presidente Francesco Bechi, ha sottolineato la necessità di rafforzare il controllo delle zone più sensibili, soprattutto quelle che negli ultimi mesi sono state teatro di atti vandalici e intimidatori.

Bechi ha parlato di “aree fragili” che nelle ore serali diventano più esposte, ricordando che casi analoghi si sono verificati anche in piazza Santa Maria Novella. Da qui la richiesta di un incontro con l’amministrazione comunale per definire una mappa aggiornata delle zone più a rischio e studiare interventi più incisivi.

“Non possiamo permettere – ha spiegato – che Firenze venga percepita come una città insicura, con ricadute negative su chi la abita e su chi la sceglie come meta”.

Un appello che, dopo l’incendio al dehors del Savoy, assume un peso ancora maggiore nel dibattito sulla vivibilità del centro storico.

L’assessore al Turismo, Jacopo Vicini esprime “vicinanza e solidarietà ai lavoratori, alla direzione e alla proprietà” anche a nome “di tutta la città di Firenze”, ed esprime “ferma condanna per il gravissimo episodio avvenuto nella notte”.

Vicini si è recato in visita all’albergo. Sul posto è possibile constatare i danni al dehor in strada.

“Fatti come questi non possono accadere, le istituzioni e la comunità civile di Firenze non accettano alcun metodo violento e non l’accetteranno mai”, ha detto ancora l’assessore al direttore dell’albergo Matteo Gentile