"Situazione fuori controllo"

Lupi, Fedagripesca Toscana: "Servono misure urgenti"

l vicepresidente Baragli e l’ultimo attacco a Firenzuola con 26 pecore sbranate: "Il lupo non è più relegato alle aree boschive, ora lo troviamo ovunque"

Lupi, Fedagripesca Toscana: "Servono misure urgenti"
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"Il lupo sta colonizzando aree non tradizionalmente sue, avvicinandosi sempre più alle zone abitate e alle attività umane. Servono misure drastiche e urgenti per contenerlo”.

A dirlo è Ritano Baragli, vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, dopo l’ultimo di una lunga serie di attacchi di lupi nella regione, avvenuto nei giorni scorsi a Firenzuola.

"Un allevatore si è visto decimare il gregge in pochi giorni – ricorda Baragli - con 26 pecore uccise dai lupi. Questo non è un episodio isolato, ma una realtà che colpisce con sempre maggiore frequenza gli allevamenti toscani”.

"Fino a pochi anni fa – ricorda il vicepresidente di Fedagripesca Toscana - era raro avvistare il lupo, mentre oggi lo troviamo lungo le strade, nelle pianure e in zone non boscate, creando una situazione fuori controllo.

Quando un predatore si espande senza controllo e altera il fragile equilibrio tra uomo, fauna e territorio, si genera un problema che può diventare irreparabile.

Il lupo sta colonizzando spazi che non gli appartenevano storicamente, con gravi conseguenze per gli allevatori e gli ecosistemi locali. Un dissesto ambientale non è solo una frana o un’alluvione”.

Per questo Baragli rivolge un appello alle istituzioni sia locali che nazionali. "È fondamentale che sia riconosciuta la gravità di questo fenomeno e si intervenga con misure concrete per tutelare gli allevatori, il nostro patrimonio zootecnico e la sicurezza del territorio. Fedagripesca Confcooperative Toscana – conclude Baragli - è pronta a collaborare per trovare soluzioni efficaci e sostenibili”.

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