Morti per il monossido: sciacalli nella villa di San Felice a Ema
Scattato l'allarme anti-intusione: i malviventi sono fuggiti

Nei giorni scorsi, ignoti hanno provato a entrare nella villa di San Felice a Ema dove il 19 dicembre si era consumata la tragedia della morte di Matteo Racheli, Margarida Alcione e del piccolo Elio di 11 anni - di cui il 26 dicembre si sono celebrati i funerali - a causa delle esalazioni di monossido di carbonio.
L'allarme e l'intervento della vigilanza privata
Ad accorgersi degli sciacalli, è stata la vigilanza privata che ha ricevuto l'allarme fatto scattare dal sistema anti intrusione della villa, a cui erano stati posti i sigilli da parte delle forze dell'ordine.
Oltre a trovare i sigilli rimossi, le forze dell'ordine hanno potuto anche riscontrare che era stata divelta la grata a protezione di una finestra mentre dei malfattori, probabilmente impauriti dall'allarme scattato, non c'era traccia.
Indaga la Polizia
Sul fatto ora indaga la polizia. Ennesima nota stonata di un caso che per ora ha potuto riscontrare che è tuttora ricoverata al Meyer di Firenze, è ormai fuori pericolo, anche se i medici devono ancora accertare il danno neurologico subìto.