Cosa succederà?

"No alla rsa" a Santo Spirito. Il vescovo Gambelli scrive al ministro Crosetto. I frati: "Occuperemo il cantiere"

La contesa è ormai da molto tempo, ma adesso i frati agostiniani sono pronti a passare ai fatti. Il 20 marzo alle 18 previsto un presidio di protesta

"No alla rsa" a Santo Spirito. Il vescovo Gambelli scrive al ministro Crosetto. I frati: "Occuperemo il cantiere"
Pubblicato:

Un luogo simbolo della storia e della cultura fiorentina, ma ora al centro di un acceso scontro. L’ex caserma Ferrucci, situata nel complesso di Santo Spirito, è oggetto di una contesa tra la comunità agostiniana e la società fiorentina Fastpol, che ha ottenuto la concessione per trasformarla in una maxi struttura per anziani.

E’ cosi che i frati adesso minacciano di occupare il cantiere qualora dovessero partire i lavori. Perché su quali saranno le azioni future, non ha dubbi padre pagano.

Movida Santo Spirito padre Giuseppe Pagano
Padre Pagano, da sempre contrario

"Chiameremo al nostro fianco tutto il quartiere. Il nostro obiettivo è restituire questa struttura alla città, non trasformarla in qualcosa che non rispetta la sua storia".

A supportare la causa dei frati, anche i residenti del quartiere San Frediano, che si oppongono al progetto della rsa e sostengono la proposta di un centro culturale con biblioteca, sala conferenze e foresteria per studenti.

Il vescovo Gambelli scrive a Crosetto

Una battaglia che è arrivata fino ai vertici della Chiesa fiorentina. Il 2 gennaio scorso l’arcivescovo Gherardo Gambelli ha scritto al ministro della Difesa Guido Crosetto, chiedendo di bloccare il progetto e valutare l’idea proposta dagli agostiniani in collaborazione con l’Università di Villanova, in Pennsylvania.

Intanto, il fronte del no alla rsa si allarga.

Protesta in piazza del comitato "Salviamo Firenze"

Il 20 marzo 2025 il comitato “Salviamo Firenze” organizzerà un presidio in piazza Santo Spirito, mentre il giorno successivo nella basilica si terrà una conferenza per illustrare alla città il progetto alternativo.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali