Per Gaza

Occupati i licei Michelangiolo e Machiavelli-Capponi

Resta occupato il polo universitario di via Laura, a Pisa occupazioni in quattro scuole

Occupati i licei Michelangiolo e Machiavelli-Capponi

Succede sempre di ottobre: nella mattina di lunedì 6 ottobre due licei fiorentini hanno dato inizio all’occupazione, ma questa volta per un motivo più urgente: stop alle lezioni per sostenere la causa palestinese. “Vogliamo generare un disagio tale da costringere il governo a prendere una posizione chiara contro l’occupazione sionista”.

A interrompere le lezioni il liceo classico Michelangiolo di via della Colonna e il Machiavelli-Capponi.

Due occupazioni quasi “scontate”, che si inseriscono sulla scia delle mobilitazioni dei giorni sorsi, che avevano visto assemblee e picchetti in diverse scuole cittadine, con l’obiettivo di esprimere solidarietà al popolo palestinese.

Nel documento diffuso dagli occupanti, gli studenti sottolineano di aver raccolto l’appello dei portuali di Genova, che hanno lanciato a livello nazionale la richiesta di un blocco generale delle attività a sostegno della Palestina.

“Il significato di tutto questo – si legge nel testo – è quello di generare un disagio tale da costringere il governo a prendere una posizione chiara contro l’occupazione sionista, anche se ciò comporta fermare scuole, trasporti e fabbriche”.

I giovani del Michelangiolo hanno ricordato che l’occupazione è stata preceduta da una settimana di azioni: striscioni, presìdi e assemblee autogestite, a dimostrazione di “una precisa volontà di schierarsi con la resistenza palestinese”.

Occupazione anche anche al liceo Machiavelli Capponi. L’intenzione era stata anticipata già nei giorni scorsi, in seguito alla partecipazione degli studenti alla manifestazione spontanea del 2 ottobre per sostenere la Sumud Flotilla e allo sciopero generale per Gaza del 3 ottobre.

Resta ancora occupato il plesso universitario di via Laura, dove gli studenti chiedono che l’Ateneo di Firenze interrompa i rapporti con enti accademici israeliani.