Piombino (Livorno): un cadavere nel parco. Giallo sulle cause della morte
Non sono stati trovati segni di violenza sul copro ma è stato aperto un fascicolo

Un cadavere nel parco pubblico a Piombino (Livorno). Nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 luglio alcuni passanti si sono imbattuti nel corpo di una giovane donna a terra.
Sul posto la Polizia
33 anni, originaria di Prato, giaceva a terra all’ingresso del parco. Sul posto è intervenuta una volante del Commissariato di Piombino per i necessari accertamenti. Sulle cause del decesso vige il più stretto riserbo. E' stato comunque aperto un fascicolo di indagine in mano al pubblico ministero Ezia Mancusi.
Nessun segno di violenza
Le indagini si muovono ad ampio raggio. La zona, è presidiata da telecamere del circuito di videosorveglianza del Comune di Piombino. E proprio dalla visione dei filmati potrebbero emergere elementi per ricostruire gli ultimi istanti di vita della 33enne. Di sicuro sul corpo della donna non sono stati riscontrati segni evidenti che possano far pensare a una colluttazione o che sia stata vittima di un'aggressione.
In attesa dell'autopsia
Le indagini sono appunto affidate alla Polizia di Stato. Altri elementi per far luce sulla morte della donna potrebbero emergere dagli esami tossicologici e dall’autopsia sulla salma che attualmente si trova all'obitorio di Piombino, a disposizione dell’autorità giudiziaria.