Poliziotti aggrediti in via De’ Pucci: la Polizia di Stato identifica e perquisisce altri due giovani ritenuti responsabili dell’episodio
In questi giorni la Squadra Mobile ha effettuato una serie di accertamenti che hanno portato ad identificare altri due componenti del gruppo ritenuto responsabile dei noti episodi di violenza avvenuti intorno alle una di sabato e a seguito dei quali una poliziotta ha riportato la frattura di un dito

Continuano le indagini della Polizia di Stato per identificare tutti i responsabili dell’aggressione ai poliziotti delle volanti avvenuta tra venerdì e sabato scorso in via De’Pucci ad opera di alcuni giovani.
In questi giorni la Squadra Mobile ha effettuato una serie di accertamenti che hanno portato ad identificare altri due componenti del gruppo ritenuto responsabile dei noti episodi di violenza avvenuti intorno alle una di sabato e a seguito dei quali una poliziotta ha riportato la frattura di un dito.
L'aggressione
Al termine dell’aggressione, che subito dopo ha portato all’arresto di un fiorentino di 24 anni e alla denuncia di un 17enne, altre due persone che avevano partecipato attivamente alla colluttazione con gli agenti si erano allontanate.
Gli inquirenti sono riusciti a dare un volto anche i due fuggitivi: si tratterebbe di due fiorentini, entrambi di 21 anni.
Nei loro confronti, all’esito delle indagini, la Procura della Repubblica di Firenze ha disposto una perquisizione eseguita ieri pomeriggio dai “Falchi” della Squadra Mobile.
L’attività ha permesso di ottenere alcuni riscontri che sono ora al vaglio degli inquirenti.
Furti in esercizi commerciali fiorentini: una custodia cautelare
Ieri mattina la Squadra Mobile di Firenze ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale del capoluogo toscano su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 66enne originario del Lazio, ritenuto responsabile di almeno tre furti - due consumati ed uno tentato - messi a segno la notte tra il trentuno agosto e il primo settembre scorso in esercizi commerciali fiorentini.
Nello specifico quella notte la Polizia di Stato aveva accertato due furti in via della Vigna Nuova e viale Europa ed un tentato furto in via della Vigna Nuova.
Le modalità dei delitti e la loro quasi contestualità hanno subito fatto pensare gli inquirenti ad “un’unica mano”: in tutti i casi erano state forzate allo stesso modo le porte d’ingresso degli esercizi commerciali colpiti.
Gli agenti della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile hanno fatto subito una minuziosa analisi delle immagini della videosorveglianza, un’attività che ha permesso rapidamente di individuare l’autore delle tre effrazioni.
Dai primi riscontri è emerso che si trattava di un uomo che utilizzava un fuoristrada con il quale era arrivato in città la sera del 31 agosto passando dal casello autostradale di Firenze Sud, girovagando per le strade urbane senza una meta apparente.
Le telecamere cittadine lo riprendono proprio mentre mette a segno i furti dopo aver lasciato il veicolo parcheggiato poco distante, per poi riprendere dopo alcune ore l’autostrada a Firenze Nord.
Le indagini sull’autovettura hanno portato in breve tempo gli investigatori della Squadra Mobile al materiale utilizzatore del mezzo, ovvero il 66enne, già noto alle Forze di Polizia, finito ieri in manette.
Il confronto delle sue fotografie negli archivi di Polizia con le immagini in alta definizione della videosorveglianza cittadina non hanno lasciato dubbi agli inquirenti.
Sulla base di quanto emerso nelle indagini, la Procura della Repubblica di Firenze ha richiesto ed ottenuto dal Gip il provvedimento che ieri ha portato l’uomo in carcere.