Prato, sottoscritto in prefettura l'accordo "Mille occhi sulla città"
Con i rappresentanti degli Istituti di vigilanza privata Pratopol, Securitas Metronotte Toscana e Tecnica Vigilanza, e con l’adesione del Questore di Prato e dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza

E’ stato sottoscritto oggi in Prefettura dal Prefetto Adriana Cogode, dal Sindaco di Prato Matteo Biffoni e dai rappresentanti degli Istituti di vigilanza privata Pratopol, Securitas Metronotte Toscana e Tecnica Vigilanza, e con l’adesione del Questore di Prato e dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il protocollo denominato “Mille occhi sulla città”, finalizzato a sviluppare un sistema di sicurezza che integri le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà.
Il patto
Si tratta di uno strumento pattizio che declina sul piano provinciale le intese maturate a
livello nazionale nell’omonimo protocollo – sottoscritto dal Ministero dell’Interno, Anci e dalle
Associazioni comparativamente più rappresentative degli Istituti di vigilanza privata – che mira a
valorizzare i compiti di osservazione delle guardie giurate nell’ambito di una sinergia informativa
con le Forze di polizia.
“Sono molto soddisfatta di questa intesa che si inserisce nel quadro più ampio delle
iniziative volte ad assicurare una sempre maggiore prossimità nel monitoraggio dei fenomeni che
possono destare insicurezza nei cittadini – ha detto il Prefetto Cogode – contribuendo ad
assicurare, attraverso la collaborazione delle guardie giurate presenti sul territorio, la diretta
segnalazione di possibili situazioni di pericolo”.
Gli Istituti di vigilanza cureranno infatti in particolare la tempestiva trasmissione alle Sale
operative delle Forze di polizia delle segnalazioni concernenti situazioni di rilievo per la sicurezza
pubblica e la sicurezza urbana, acquisite dalle proprie guardie giurate durante lo svolgimento dei
servizi di vigilanza, quali, ad esempio, la presenza di mezzi sospetti o in fuga dopo la commissione
di un reato, la presenza di bambini non accompagnati o di persone anziane in difficoltà ovvero di
ostacoli sulle vie di comunicazione che possano rappresentare un pericolo, atti di bullismo o di
delinquenza giovanile, situazioni di degrado urbano e disagio sociale.
"Ringrazio la Prefettura per questo protocollo che permetterà di mettere a sistema e
migliorare la collaborazione tra forze dell'ordine e servizi di vigilanza privati – ha detto il Sindaco
Biffoni - Lo scambio di informazioni in modo costante e strutturato è uno strumento importante
per la sicurezza del territorio". Le modalità operative di tali attività verranno programmate dal Questore di Prato in sede di
apposito “tavolo tecnico”, al quale parteciperanno i rappresentanti delle Forze di polizia, della
Polizia Municipale di Prato e degli Istituti di vigilanza aderenti all’iniziativa.
L’intesa ha validità biennale.