Quarantenne italiano trovato con un coltello serramanico nello zaino: denunciato
E' successo ieri mattina nella zona di Grignano.

E' successo ieri mattina a Prato, nella zona di Grignano. La Polizia di Stato è intervenuta dopo una segnalazione.
Quarantenne trovato con un coltello serramanico nello zaino
Ieri mattina, alle ore 10.00 circa, personale delle Volanti veniva inviato in via Roma, in zona Grignano, per segnalazione di un individuo sospetto in strada, verosimilmente armato di un coltello a serramanico, nascosto in uno zaino. Sul posto anche operatori in abiti civili della Squadra di Polizia Amministrativa di questa Divisione PASI, si
provvedeva a fermare ed identificare l’uomo per un quarantenne italiano residente a Prato, incensurato, il quale veniva trovato in possesso del suddetto coltello a serramanico.
Gli Agenti provvedevano pertanto al sequestro del coltello, con contestuale denuncia in stato di libertà del quarantenne per il reato di porto illegale di arma.
Lite in strada a San Giusto
Ieri sera, alle ore 19.30 circa, personale delle Volanti veniva inviato in via di Gabbiana, in zona San Giusto, per segnalazione di lite in strada tra tre individui. Sul posto gli Operatori identificavano le parti coinvolte nella vicenda, un cinquantottenne, una sessantacinquenne e una cinquantaquattrenne, tutti italiani residenti a Prato ed
annoveranti precedenti di polizia, apprendendo che al culmine della lite, sorta per banali motivi, i predetti, anche in presenza degli operatori, si erano reciprocamente minacciati.
Gli Agenti provvedevano pertanto a denunciare in stato di libertà i tre protagonisti della lite per il reato di minacce gravi.
Italiano e russa multati per ubriachezza molesta
Ieri sera, alle ore 23.20 circa, un equipaggio delle Volanti, inviato in via per Iolo per segnalazione di due individui molesti in zona, rintracciava gli stessi in strada, in evidente stato di ebbrezza. Identificati per un cinquantaduenne italiano e per una quarantenne russa regolarmente soggiornante, entrambi residenti a Prato ed annoveranti precedenti di polizia, venivano pertanto sanzionati amministrativamente per la loro ubriachezza molesta, quindi fatti
assistere da personale sanitario del 118, che gli praticava l’assistenza del caso.