Rapina in un bar, proprietaria insegue il ladro a bordo dell'ape e lo sperona

Le ha puntato la pistola, intimandole di buttarsi a terra. Ma lei, barista del bar, non ci ha pensato due volte e, non solo non ha eseguito l'ordine del rapinatore, ma lo ha inseguito a bordo della sua Ape, speronandolo più volte. Non si è data per vinta, almeno fino a quando il motore della Piaggio si è fermato. Potrebbe sembrare la scena di un film, invece è tutto vero.

Siamo nel senese. Per la precisione ad Abbadia San Salvatore, sul Monte Amiata. E' qui che, Sara Mannini 68 anni, la barista eroina, lavora. Quella di ieri mattina, mercoledì 29 novembre 2023, doveva essere una mattinata come tutte le altre. Certo non pensava Sara, che si sarebbe trovata a tu per tu con il suo rapinatore.

E' lei stessa a raccontare il tutto, in un'intervista a La Nazione.

"L’istinto - dice Sara - mi ha portato a quella reazione nonostante avessi visto che la pistola a tamburo non aveva il cappuccio rosso. Vera, non vera. Ma mi sono opposta e ho seguito attentamente - aggiunge - tutto ciò che ha fatto, e portato via, nei pochi minuti rimasto dentro al bar".

Tre mila euro il bottino. Ma la storia non finisce qui perché la 68enne, dopo averlo inseguito a bordo della sua Ape Piaggio, il pomeriggio è andata alla ricerca della refurtiva, salendo fino dal posto Vivo d’Orcia, dove l’uomo ha rubato l’auto, per darsi alla fuga. E anche qui è riuscita a fare bingo, recuperando lo zainetto con parte della refurtiva. Il malvivente, invece, si è dato alla fuga.

"Il bandito - ha raccontato Sara Mannini a La Nazione - era dentro. Quando sono scesa si è coperto il volto. Poco dopo, infatti, e entrato nel locale. Ho rifiutato di stendermi a terra. Le sue mani tremavano, ho pensato che potevo davvero fermarlo ancor prima che iniziasse a cercare soldi e oggetti da portar via".

Sul caso adesso indagano i carabinieri. E anche in questo caso è stata fondamentale la descrizione della 68enne.