Doveva essere una serata di festa e invece si è trasformata in una notte di violenza. Alla palestra Judo Champion di via Carlo Francesco Gabba, a Pisa, dove un gruppo di giovani aveva affittato lo spazio per celebrare due lauree, il brindisi è stato interrotto da un’aggressione che ha lasciato dietro di sé più di dieci feriti e una lunga scia di paura. A riportare la notizia è Il Tirreno.
Secondo quanto ricostruito, intorno a mezzanotte due uomini, descritti come albanesi sulla quarantina, si sono presentati alla festa senza invito. Invitati ad andarsene, uno dei due ha reagito con un pugno a un ragazzo.
Da lì la colluttazione e la prima chiamata ai carabinieri.
Ma il peggio doveva ancora arrivare. Persa l’auto all’interno della palestra, i due sono stati visti all’esterno al telefono e, dopo pochi minuti, sono tornati con rinforzi: sette o otto uomini armati di mazze da baseball, martelli e coltelli.
Ne è nato un parapiglia. Gli invitati, in netta maggioranza numerica, sono riusciti a respingere gli aggressori, mentre un giovane ha rischiato di essere accoltellato più volte. Due ragazzi sono finiti in ospedale con prognosi di tre e cinque giorni, altri cinque si sono presentati al pronto soccorso con ferite più lievi. Anche alcuni assalitori, secondo quanto riferito, avrebbero ricevuto cure mediche a Cisanello, dove non sono mancati nuovi momenti di tensione.
Le forze dell’ordine, arrivate dopo l’aggressione, hanno identificato parte dei partecipanti alla spedizione punitiva, mentre altri sarebbero riusciti a fuggire in auto.