Sea watch approda a Marina di Carrara con 190 migranti
Dopo le procedure di attracco, i migranti sono stati trasferiti al vicino complesso fieristico di Carrarafiere

È arrivata nel tardo pomeriggio di domenica, con qualche ora d’anticipo rispetto alla tabella di marcia, la Sea-Watch 5, attraccata alla banchina Fiorillo del porto di Marina di Carrara con a bordo 190 migranti soccorsi nel Mediterraneo meridionale.
L’imbarcazione della ong tedesca aveva inizialmente ricevuto l’assegnazione del porto di Civitavecchia, poi modificata in favore dello scalo toscano, ormai sempre più al centro della rete nazionale degli sbarchi umanitari. Dopo le procedure di attracco, i migranti sono stati trasferiti al vicino complesso fieristico di Carrarafiere, dove hanno ricevuto primo soccorso medico, assistenza e un pasto caldo.
Una volta ultimate le operazioni di identificazione, verranno destinati alle strutture di accoglienza previste dal piano regionale.
Si tratta del diciassettesimo sbarco nel porto apuano da quando, a gennaio 2023, è stato ufficialmente inserito nella lista dei porti sicuri italiani. È invece il terzo sbarco dall’inizio del 2025, a meno di due settimane dall’ultimo approdo, avvenuto il 30 aprile con 126 migranti a bordo della Ocean Viking.
Per la Sea-Watch 5, è la seconda volta a Marina di Carrara: la prima fu il 28 dicembre scorso, quando sbarcò 119 persone. Con l’arrivo di oggi, sale a 2.140 il numero totale di migranti giunti nello scalo apuano in poco più di due anni.
Un flusso costante, che coinvolge organizzazioni umanitarie, forze dell’ordine, protezione civile, Croce Rossa e sistema sanitario locale, impegnati in una macchina dell’accoglienza che ormai opera con efficienza e collaudata esperienza.