inutili i tentativi di soccorrerla

Sollicciano, a 12 mesi dalla scarcerazione si toglie la vita

Una detenuta di 26 anni di origine romene si è impiccata poche ore dopo un incendio che era stato appiccato nella sezione femminile del carcere

Sollicciano, a 12 mesi dalla scarcerazione si toglie la vita

Sarebbe stata scarcerata fra circa un anno, ma ha deciso di togliersi la vita. L’ennesimo suicidio nel carcere fiorentino di Sollicciano è quello di una giovane di rigini rumene che all’alba di domenica si è impiccata nonostante i soccorsi della Polizia penitenziaria e dei sanitari.

Il gesto estremo dopo l’incendio nella sezione femminile

Sale così a 60 la tragica conta dei reclusi nelle carceri italiani che nel 2025 hanno scelto di farla finita. La ragazza dell’Est che si è suicidata nel penitenziario toscano è la quarta donna.
Il gesto estremo è tra l’altro maturato poche ore dopo l’incendio che era stato appiccato dalle recluse nella sezione femminile in cui 8 agenti erano rimaste intossicate.

I numeri del sovraffollamento

“E’ l’ennesima testimonianza del fatto che non c’è pace nelle prigioni, ormai generatrici di morte, per reclusi e lavoratori, ben al di là della narrazione governativa”. Lo denuncia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa.

Che poi fornisce anche alcuni numeri, ricordando che a Sollicciano sono complessivamente ‘stoccati’ 565 detenuti, di cui 73 donne, in 358 posti disponibili, gestiti da meno di 400 agenti, quando – a suo dire – ne servirebbero almeno 622.

“Una tragedia che si aggrava”

“Vanno varate subito misure deflattive del sovraffollamento detentivo, per rimpinguare concretamente gli organici della Polizia penitenziaria nelle carceri, anche eliminando gli esuberi negli uffici ministeriali e nelle sedi extrapenitenziarie, compresa quella del Provveditorato Regionale di Firenze, ristrutturare e ammodernare gli edifici, implementare gli equipaggiamenti e le tecnologie, garantire l’assistenza sanitaria e avviare riforme di sistema. Ogni giorno che passa la tragedia si aggrava”, conclude il Segretario della Uilpa.