Spaccate e furti, domani (sabato 22 febbraio) flash mob davanti al Bar Melody
"Tuteliamo cittadini e commercianti"
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Basta criminalità, basta furti, basta aggressioni: l’ennesima spaccata che ha subito nella sera di giovedì 20 febbraio il Bar Melody – la dodicesima in tre anni – è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Queste le motivazioni per cui il Coordinamento dei comitati per la sicurezza – di cui fa parte anche il Comitato Quartiere quattro – domani (sabato 22 febbraio) alle ore 9.00 farà davanti al bersagliato caffè di San Quirico in via Baccio da Montelupo 101 un flash mob aperto a chiunque voglia partecipare.
"C’è un accanimento sia contro questa, sia contro tante altre attività commerciali, che subiscono continui furti e danni – spiega il coordinatore Simone Gianfaldoni, che è anche presidente del Comitato cittadini attivi San Jacopino – Così non si può andare avanti.
Va trovata una soluzione per dare sicurezza ai cittadini e ai commercianti, ormai non c’è una zona sicura in tutta la città".
Gianfaldoni evidenzia come sia sintomatico che i ladri abbiano continuato imperterriti nella spaccata e nel furto nonostante le urla dei vicini e la chiamata alla polizia: "Dimostra che questi criminali non hanno più paura di niente e di nessuno, questo è ciò che fa preoccupare maggiormente.
Sei davanti a gente che non si ferma con nulla perché sanno benissimo che rimangono impuniti.
Le forze dell’ordine si impegnano molto, ma i delinquenti sono tutelati: sanno che se anche li catturano, più di una denuncia non prendono".
Non è l’unico appuntamento in agenda per il Coordinamento: "Questo giovedì 27 febbraio parteciperemo alla riunione indetta al circolo Mcl di San Bartolo a Cintoia dal presidente Alessandro Biggio del Comitato Quartiere quattro per parlare del problema dei furti e della sicurezza al centro commerciale Esselunga di via Canova – annuncia Gianfaldoni – Il 7 di marzo, invece, ci sarà un incontro pubblico all’Humanitas in via Ponte alle Mosse dove sussistono problemi per le ripetute aggressioni a sanitari e volontari".