Stop a caddy e risciò in area Unesco, il Consiglio comunale ha approvato il regolamento
Vicini: “Diventa realtà un altro dei 10 punti della Sindaca Funaro per un turismo sostenibile in una città più vivibile”

Dal 15 ottobre sarà vietato l’uso di risciò, caddy, golf car e altri mezzi atipici nell’area Unesco di Firenze. Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Regolamento per il trasporto turistico, che consente la circolazione esclusivamente a 24 navette elettriche autorizzate, operanti su due itinerari stabiliti e senza possibilità di soste intermedie.
Le navette potranno trasportare un massimo di otto passeggeri, dovranno essere di colore bianco, omologate secondo la normativa M1, dotate di dispositivi di sicurezza e intestate ad agenzie di viaggio. Ogni agenzia potrà ottenere un nulla osta valido un anno, tramite una procedura pubblica ancora da attivare.
I due percorsi previsti sono:
– “Lungarni Ovest”, da piazzale Vittorio Veneto a ponte Santa Trinita passando da lungarno Guicciardini e via Curtatone.
– “Piazzale e lungarni Est”, da piazza Ferrucci al piazzale Michelangelo, con ritorno da viale Galilei e via delle Porte Sante.
Chi verrà sorpreso a circolare senza autorizzazione rischia il sequestro del mezzo, mentre per chi viola le condizioni del nulla osta è prevista una multa da 500 euro e la revoca immediata dell’autorizzazione. I controlli saranno effettuati dalla Polizia municipale.
Il provvedimento, basato su un articolo della Legge Regionale sul Turismo, mira a regolare un’attività cresciuta senza norme precise e ad alleggerire il traffico turistico nel centro storico.
La città diventa così la prima tra le grandi in Italia ad adottare una disciplina specifica per questi mezzi, nel quadro di una strategia più ampia per un turismo più sostenibile e una città più vivibile.