Follia baby gang: sassi dal cavalcavia dal ponte di viale Cadorna a Firenze

Paura a Firenze per il lancio di sassi dal cavalcavia fra Viale Cadorna e via Luigi Lanzi. A raccontarlo sui social sono stati alcuni dei residenti della zona, i quali hanno assistito a diversi episodi di questo "sport pericoloso". I responsabili sarebbero alcuni ragazzini - almeno tre - tutti di età tra i 13 e i 15 anni. I teppisti lanciano pietre ai pedoni che passano sotto, con il chiaro intento di colpirli.

Diverse le vittime negli ultimi giorni, tra cui un bambino di 6 anni con la nonna e una ragazza di 15 anni residente in zona. In entrambe le occasioni è stata avvertita la polizia ma al momento i tre ragazzini non sono ancora stati individuati. Un passatempo potenzialmente molto pericoloso che sta creando timore in tutto il vicinato.

"Chiediamo a gran voce che vengano messe delle telecamere sul cavalcavia e che vengano rivisti i possibili passaggi sulla ferrovia. Probabilmente sono passati dalla stazione Statuto oppure da una falla nella rete ai giardini dell'Orticoltura. I ragazzini hanno avuto la faccia tosta di imprecare contro la gente che gli gridava addosso e che si era radunata sotto il cavalcavia. State attenti nel frattempo", il monito di una residente su Facebook.

Un'altra utente che ha denunciato il fatto sui social ha anche chiesto di aiutare per l'installazione di telecamere sui binari secondari tramite il sito web https://www.rfi.it/it/misc/Segnalazioni-e-reclami.html alla voce sicurezza.

"Si divertono a giocare ad "ammazzare" chiunque si trova a passare da lì.È intervenuta la polizia perché non è la prima volta, ma in tutte le occasioni senza risultati. Ci sono anche denunce e varie testimonianze nei vari giorni.Fate attenzione perché in pochi giorni si è verificato più volte. Uno sport che farà del male...e allora lì interverranno. Profonda tristezza e amarezza davanti a dei ragazzi che per passare il tempo fanno giochi pericolosi per tutti...è un fallimento per tutte/i noi, un fallimento della società intera e l'indifferenza della pericolosità crescente in alcuni quartieri della città va contrastata", si legge nel post su Facebook.