La 51ª Maratona del Mugello, che ogni anno richiama atleti e appassionati sulle strade toscane, è stata segnata da una tragedia. Durante la gara ha perso la vita Gregory Helbig, 69 anni, cittadino statunitense in vacanza in Italia con la figlia. L’uomo, che da quasi quattro decenni correva maratone in tutto il mondo, si è accasciato improvvisamente lungo il percorso.
I soccorsi sono stati immediati: personale sanitario, volontari ed elisoccorso hanno tentato a lungo di rianimarlo e per alcuni minuti le sue condizioni sembravano stabilizzarsi. Poco dopo, però, il cuore del maratoneta ha ceduto, lasciando attoniti compagni di corsa e spettatori.
L’organizzazione, profondamente colpita, ha espresso vicinanza alla famiglia e in particolare alla figlia, che aveva accompagnato il padre in questo viaggio. Il Mugello ha vissuto una giornata di sport e di festa, ma il ricordo della 51ª edizione resterà legato al lutto che l’ha attraversata. Helbig viene ricordato come un uomo che aveva trasformato la corsa in un modo di vivere e che, fino all’ultimo, ha seguito la sua passione.