E' ricoverata al Meyer

Tragedia di San Felice a Ema, la piccola sopravvissuta è fuori pericolo

La bambina di sei anni si è svegliata ma i medici non sono ancora in grado di quantificare il danno neurologico

Tragedia di San Felice a Ema, la piccola sopravvissuta è fuori pericolo
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La buona notizia arriva direttamente dai medici del Meyer attorno all'ora di pranzo di venerdì 27 dicembre.

La piccola non è più in pericolo di vita

La bambina di sei anni ricoverata al pediatrico fiorentino dopo essere rimasta intossicata dal monossido di carbonio nella villetta di San Felice a Ema, dove giovedì 19 dicembre sono morti i genitori e il figlio 11enne del padre - di cui proprio ieri si sono celebrati i funerali a Poggio a Caiano -, è uscita dalla fase acuta dell'intossicazione ed è quindi fuori pericolo di vita.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

I medici restano cauti...

E' stato il responsabile del servizio di anestesia e rianimazione del Meyer, Zaccaria Ricci, , parlando coi giornalisti a dare l'importante novità. Il medico invita comunque alla cautela.

"La bambina respira da sola - ha spiegato - e ha le funzioni vitali tali da consentirci di lasciarla respirare spontaneamente senza supporti. Ogni tanto ha dei momenti di vigilanza, quindi è in contatto specialmente con le persone che riconosce, e ogni tanto no, tanto è vero che ancora abbiamo bisogno di somministrarle dei sedativi per farla stare tranquilla in altre fasi".

...ma si può già parlare di piccolo miracolo

Proprio per questo Ricci ha spiegato di non essere ancora in grado di dire ancora quando il recupero neurologico sarà completo. perché dovrà essere valutato l'impatto che c'è stato in questo ambito.  Tuttavia secondo il medico si può già parlare di "un piccolo miracolo, considerando che l'evento è stato molto grave”.

 

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