Spacciava droga e si serviva di auto parcheggiate come deposito: scoperto, un uomo di 24 anni di origini marocchine è stato arrestato nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre: la polizia giudiziaria del Commissariato San Giovanni e la squadra antidroga della polizia municipale sono intervenuti in via del Ferrone, a Firenze
Durante i controlli gli agenti hanno notato l’uomo a bordo di uno scooter e si è poi diretto, a piedi, verso l’ingresso di un parcheggio raggiungendo alcune vetture parcheggiate. Il ventiquattrenne, una volta aperto una delle auto e aver controllato l’interno, è uscito e si è diretto verso lo scooter per poi allontanarsi frettolosamente. I poliziotti, insospettiti da subito, lo hanno inseguito fermandolo in via del Ronco Lungo.
Gli agenti hanno rinvenuto, all’interno della tasca del giubbotto dell’uomo, una chiave di un’auto che riportava la targa del veicolo su cui era salito poco prima e un portafoglio con la somma di 300 euro.
È stata controllata anche l’auto sospetta all’interno della quale sono state trovate una busta di plastica contenente 30 panetti di hashish per un peso di circa 3 chili. La sostanza stupefacente è stata analizzata e posta sotto sequestro.
Il ventiquattrenne, già noto alle forze di polizia, è stato portato presso le camere di sicurezza della locale Questura, e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è comparso per il rito direttissimo.

L’assessore Giorgio: “Al lavoro per combattere l’illegalità”
“Ringrazio gli agenti della nostra squadra antidroga e gli agenti del commissariato di San Giovanni per questo intervento congiunto che testimonia una volta di più l’efficacia della collaborazione avviata tra l’Amministrazione con il ruolo della polizia municipale, la prefettura, la questura e le forze dell’ordine – afferma l’assessore alla sicurezza e polizia municipale Andrea Giorgio – Un’attività che giorno dopo giorno sta dando risultati e risposte importanti alle richieste di sicurezza dei cittadini e lo spaccio rappresenta una delle criticità più segnalate. Continuiamo così, al lavoro insieme per combattere l’illegalità”.