Gdf in azione

Truffa del gioco delle tre campanelle, denunciato un uomo

Rafforzati i controlli nel centro storico: intensificati i pattugliamenti contro raggiri e microillegalità nelle zone più frequentate

Truffa del gioco delle tre campanelle, denunciato un uomo

Hanno finto di essere turisti e lo hanno colto in flagrante: è così che i militari della Guardia di Finanza di Firenze in abiti borghesi hanno mandato all’aria l’ormai tristemente nota truffa delle “tre campanelle”: un cittadino rumeno di 28 anni è stato denunciato per esercizio e partecipazione a giochi d’azzardo ed è stato sanzionato con una multa da 400 euro. Sequestrati dai militari gli “attrezzi del mestiere”: il tappetino, tre bicchieri e la pallina in gomma piuma.

Le Fiamme Gialle sono entrate in azione giovedì 13 novembre scorso nel centro storico di Firenze, all’angolo tra Piazza del Duomo e via Cerretani in un orario in cui le strade del centro storico erano gremite di turisti, soprattutto stranieri: sono loro le vittime preferite da questo genere di truffatori.

Da settimane la Guardia di Finanza sta operando, anche senza divisa, nelle zone più vulnerabili con appostamenti: giovedì, quando hanno notato un gruppetto di persone si sono avvicinati: in abiti borghesi, si sono mescolati ai turisti, seguendo la puntata da 100 euro di uno statunitense e poi la vittoria, scontata, del banco.

Quando il turista raggirato ha teso la mano per consegnare il denaro, i finanzieri in borghese e in divisa hanno messo fine al gioco del rumeno.

Quella delle tre carte o tre campanelle è una truffa che da tempo affligge le strade della città, soprattutto del centro storico, arrivando addirittura fino al Piazzale Michelangelo, sempre pieno di ignari turisti e potenziali vittime. Tutto questo nonostante Palazzo Vecchio, dal luglio 2024, abbia dichiarato guerra predisponendo controlli più serrati e multe salate.

La truffa vede coinvolte più persone: il mazziere e i suoi compari che fingono di giocare e vincere per attirare i più ingenui.

Il piano predisposto dalla Prefettura che coinvolge oltre alle fiamme gialle anche carabinieri e polizia di stato e polizia municipale prevede un’intensificazione degli interventi per garantire un presidio capillare e continuo della città contro la microcriminalità e ogni forma di illegalità.