Va a trovare la madre in ospedale e la picchia. I poliziotti arrestano il figlio
La donna finiva spesso ricoverata per sospetti incidenti domestici. I medici insospettiti hanno avvertito gli agenti.

Un figlio che va a trovare la madre in ospedale. Un ricovero apparentemente normale, per incidente domestico. Ma dietro a quello che può sembrare un episodio di routine, come tanti, si celava una inquietante storia di violenza, consumata tra le mura di casa. Un sospetto che dai medici è passato al vaglio della Polizia di Stato che ha iniziato ad indagare su un professionista 37enne della Valdichiana il quale si recava in visita all'ospedale Santa Maria della Fratta a Cortona, nell'aretino, dove si trovava la mamma (una donna di 65 anni). La squadra mobile della Questura di Arezzo ha incastrato l'uomo seguendo i suoi movimenti attraverso una telecamera nascosta all'interno della stanza di ospedale dove si trovava la paziente. Indagini al termine delle quali è scattato l'arresto dell'uomo, a cui viene contestato il reato di di maltrattamenti aggravati dalla minorata difesa.
Madre e figlio vivevano insieme. Periodicamente però la donna finiva in ospedale con traumi che potevano richiedere anche il ricovero. A volte era il figlio stesso chiamava il 118, altre volte l'avrebbe accompagnata lui stesso al pronto soccorso. Di fronte ai medici giustificava i traumi in modi diversi: dalle cadute all'incidente domestico. Ma i dottori avevano intuito che la situazione conduceva verso la violenza domestica: i referti sono stati segnalati alla Polizia di Stato che ha avviato le indagini. La svolta nella settimana di Ferragosto, quando la donna è stata costretta nuovamente a richiedere le cure del nosocomio. Coordinati dalla procura, che ha dat0 disposizioni urgenti, e grazie anche alla collaborazione del personale sanitario, i poliziotti hanno allestito la stanza che avrebbe ospitato la 65enne con telecamere di sorveglianza dando il via così a una attività di intercettazione audio e video. Un operatore della centrale è rimasto di fronte al monitor per ore per tenere sotto controllo la situazione. E altri agenti si sono appostati all'interno della struttura ospedaliera.
Quando il figlio si è recato a farle visita, dal monitor l'agente avrebbe assistito ad una scena terribile: schiaffi al volto e poi un colpo sulla testa con il telefonino. Tutto nell'arco di pochi secondi: quanto è bastato per far entrare in azione gli agenti appostati nel reparto. I poliziotti sono piombati all’interno della stanza e hanno tratto in arresto il figlio per maltrattamenti e lesioni aggravate.