il racconto

Vescovi toscani a Gerusalemme, rientro immediato in Italia. Bloccati nella Città Vecchia dopo attacco di Israele

Il volo per il rientro in Italia era previsto per questa sera da Tel Aviv, ma lo stop ai voli ha reso necessaria una nuova rotta di evacuazione

Vescovi toscani a Gerusalemme, rientro immediato in Italia. Bloccati nella Città Vecchia dopo attacco di Israele
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Bloccati in Terra Santa a causa della chiusura dello spazio aereo israeliano dopo l’attacco aereo contro l’Iran, i vescovi toscani in pellegrinaggio dal 9 giugno sono riusciti ad entrare in Giordania.

"Abbiamo passato il confine tra Israele e Giordania ad Allenby, adesso siamo su due pulmini che ci porteranno ad Amman" spiega Simone Pitossi, giornalista di Toscana Oggi che accompagna il gruppo.

I vescovi sono arrivati in Giordania

Al termine del loro pellegrinaggio, sarebbero dovuti partire stasera da Tel Aviv ma dopo la chiusura dell'aeroporto la Custodia di Terra Santa ha organizzato per loro il trasferimento ad Amman, da dove faranno rientro in Italia con il primo volo disponibile.

Ma cosa è successo?

Il gruppo, accompagnato da fedeli e giornalisti, si trovava nella Città Vecchia di Gerusalemme, ora completamente isolata e con tutti i collegamenti stradali interrotti.

A raccontare la situazione è Simone Pitossi, giornalista al seguito del pellegrinaggio, che ha scritto su Toscana Oggi:

"Ci hanno portato fuori dalla città vecchia di Gerusalemme che adesso è chiusa. Siamo a Notre Dame in attesa del pullman che ci porti verso la Giordania. Stanno cercando di capire se lo spazio aereo giordano è aperto e che voli ci sono per il rientro".

I vescovi hanno raggiunto l'hotel

Il volo per il rientro in Italia era previsto per questa sera (venerdì 13 giugno 2025) da Tel Aviv, ma lo stop ai voli ha reso necessaria una nuova rotta di evacuazione. In un video pubblicato dallo stesso sito, padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, conferma l’aggravarsi della situazione:

"Alle tre del mattino Israele ha attaccato l'Iran. Di conseguenza tutto è chiuso: l'aeroporto, la città.

Stiamo cercando di far partire i vescovi e i loro accompagnatori dalla Giordania. È meglio così, perché non si sa cosa succederà tra qualche ora. Hanno detto che stanno arrivando missili dall’Iran. La situazione è terribile".

Il confine giordano

Fino alla svolta nella giornata di oggi, venerdì 13 giugno 2025 con il raggiungimento del confine confine giordano, nella speranza che lo spazio aereo resti operativo e che possano essere organizzati voli di rientro nelle prossime ore. La Farnesina segue l’evolversi degli eventi.

La delegazione, che comprende anche sacerdoti e laici, è guidato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Cet, arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano, insieme a fra’ Matteo Brena, Commissario di Terra Santa per la Toscana.

Della delegazione fanno parte i vescovi: Gherardo Gambelli (Firenze), Stefano Manetti (Fiesole), Andrea Migliavacca (Arezzo), Paolo Giulietti (Lucca), Giovanni Nerbini (Prato), Giovanni Paccosi (San Miniato), Saverio Cannistrà (Pisa), Bernardino Giordano (Grosseto e Pitigliano), Mario Vaccari (Massa Carrara – Pontremoli), Simone Giusti (Livorno), Roberto Filippini (emerito di Pescia).

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