Otto casi di West Nile Virus in pochi giorni hanno acceso l’attenzione sulla Valdichiana, dove tre persone sono già ricoverate, seppur in condizioni stabili. La Asl Toscana sud est ha avviato un’inchiesta epidemiologica e rafforzato le misure di prevenzione per contenere la diffusione del virus trasmesso dalle zanzare.
Secondo i dati, quattro episodi sono stati confermati nel Comune di Cortona e altri quattro risultano probabili tra Civitella in Val di Chiana, Chianciano Terme e ancora Cortona. In seguito alla notifica dei casi, il Dipartimento di Prevenzione della Asl, insieme ai Comuni coinvolti, ha messo in campo azioni di controllo e bonifica: eliminazione dei focolai larvali e trattamenti nei ristagni d’acqua. Non si esclude, a seconda dell’andamento, il ricorso a interventi straordinari contro le zanzare adulte in aree sensibili o in occasione di eventi con grande affluenza di persone.
“La situazione è sotto costante monitoraggio e l’incremento dei casi osservato rientra nelle dinamiche attese – spiega Giorgio Briganti, direttore del Dipartimento di Prevenzione –. Grazie al contributo della popolazione e alla collaborazione con i Comuni, possiamo contenere la diffusione del virus in maniera efficace”.
La prevenzione resta nelle mani anche dei cittadini, chiamati a eliminare ristagni d’acqua, curare giardini e aree verdi, proteggersi con zanzariere o repellenti e utilizzare prodotti larvicidi quando non è possibile rimuovere l’acqua stagnante.
Le misure attuate rientrano nel “Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025”, che in Toscana sud est prevede non solo interventi larvicidi, ma anche il monitoraggio su cavalli e avifauna selvatica per tracciare l’eventuale circolazione del virus.