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Bistecca alla Fiorentina, un accordo per valorizzare il ruolo di volano del turismo

Il protocollo tra Accademia della Fiorentina e Vetrina Toscana, progetto della Regione e Unioncamere per lo sviluppo del turismo enogastronomico

Bistecca alla Fiorentina, un accordo per valorizzare il ruolo di volano del turismo

E’ senz’altro uno dei piatti più iconici della Toscana e portabandiera dell’eccellenza gastronomica del granducato. E’ la Bistecca alla Fiorentina, con uno spessore di almeno 5 cm e una frollatura adeguata.

Altro segreto ne è la cottura, rigorosamente al sangue sulla brace, partendo dall’osso, senza aggiungere olio o sale durante la cottura. Ma come si diceva, oltre al gusto la “Bistecca alla Fiorentina” è anche emblema della regione e adesso, grazie all’accordo tra Accademia della Fiorentina e Vetrina Toscana, diventerà il prodotto di punta per rafforzare le doti di attrattività turistica.

L’accordo punta a valorizzare la Bistecca alla Fiorentina non solo come eccellenza gastronomica, riconosciuta dal 2020 tra i prodotti agroalimentari tipici italiani (PAT), ma anche come espressione identitaria della Toscana. Il tutto, si inserisce nel percorso, avviato nei mesi scorsi, verso il raggiungimento di un ulteriore traguardo, il riconoscimento della Bistecca come Specialità tradizionale garantita (STG), che il 4 giugno a Bruxelles ha visto presentare il prodotto all’Unione Europea.

Il protocollo nasce, come spiegano i firmatari, per tutelare e promuovere un metodo produttivo e una tradizione che, nel caso della bistecca, non investono solo Firenze, ma l’intera Toscana e, in particolare, la provincia grossetana, storicamente vocata all’allevamento della razza autoctona Maremmana

Con questa alleanza la Bistecca alla Fiorentina si candida a diventare non solo simbolo di eccellenza enogastronomica, ma anche strumento strategico per un turismo di qualità che trova nei sapori autentici del territorio una delle sue leve più forti.