Odeon, Di Giorgi (PD): "Fare di tutto tutto per salvaguardarlo"

“Perdere una storica sala cinematografica, di straordinario rilievo architettonico e storico come l’Odeon, l’unica rimasta nel centro di Firenze, è qualcosa che non possiamo permetterci. Bisogna fare di tutto al fine di preservare la funzione per cui quel luogo è nato ed ha vissuto pagine memorabili, anche recentemente. Capisco la volontà dei proprietari, ed ho fiducia che gli acquirenti siano animati dalle migliori intenzioni, ma il tema è salvare uno spazio culturale strategico ed identitario” lo afferma Rosa Maria Di Giorgi, presidente del gruppo Pd, commissione Cultura della Camera.
Odeon: Fare di tutto tutto per salvaguardarlo
“Mi unisco pertanto all’appello che è stato diffuso sulla stampa da personalità del mondo della cultura chiedendo che si apra una discussione franca” aggiunge Di Giorgi.
“All’Odeon hanno casa festival e programmazioni che rappresentano un riferimento per tutto il cinema italiano e non solo: da France Cinema, allo Schermo dell’arte, al rapporto con le scuole, a tanti altri appuntamenti d'essai. Chiudere una sala cinematografica è sempre una grande perdita per le città. Dobbiamo impegnarci tutti per trovare attività collaterali che supportino i bilanci, perché cultura a Firenze non è solo arte, pittura, scultura, monumenti. Cultura sono anche i luoghi della cultura, e un cinema lo è”.
“Sono stata la prima firmataria della legge sul Cinema, conosco bene le difficoltà del settore, ma anche le sue potenzialità e la sua ricchezza. Mi impegnerò dunque in prima persona a lavorare in ogni sede per trovare una soluzione che salvi un’esperienza unica ed irrinunciabile, che, col concorso e la buona volontà di tutti, può non solo essere salvata ma anche rappresentare un esempio per tutto il paese” conclude Di Giorgi.