Giani arriva in ritardo

Regionali, primo confronto a tre… mancato

Al tavolo della Cisl solo Tomasi e Bundu

Regionali, primo confronto a tre… mancato

Il primo confronto tra i candidati ufficiali alle prossime elezioni regionali in Toscana (si vota il 12 e il 13 ottobre) doveva essere a tre, ma al tavolo delle sede fiorentina della Cisl Toscana si sono presentati solo il candidato del centrodestra, il sindaco di Pistoia e coordinatore regionale di FDI Alessandro Tomasi e la candidata di Toscana Rossa Antonella Bundu;

il candidato del centro sinistra, il presidente uscente Eugenio Giani è arrivato con forte ritardo, intorno alle 18 (l’incontro era previsto per le 16), in tempo giusto per farsi immortalare brevemente dai fotografi insieme agli altri due sfidanti, ma non per sedersi al tavolo insieme a loro.

 

Il governatore uscente si è scusato del ritardo, giustificandolo con la campagna elettorale frenetica che gli ha impedito di arrivare in tempo.

Un confronto mancato, dunque, anche se Giani ha potuto ugualmente sedere al tavolo con la segretaria generale della Cisl Toscana Silvia Russo ed esporre da solo al pubblico rimasto i punti salienti del suo programma: per circa un’ora ha raccontato come immagina la Toscana tra cinque anni facendo riferimento a lavoro, sanità e infrastrutture.

Sul palco della Cisl Tomasi e Bundu hanno affrontato diversi argomenti e ognuno ha fatto le proprie proposte su lavoro, Irpef, trasporti e sanità. 

Il candidato del centrodestra ha incassato diversi applausi quando ha parlato di giovani e sanità: “Sono assolutamente contrario al reddito di cittadinanza, è fallimentare – ha dichiarato – metterei quelle risorse in formazione, in aiuti ai ragazzi dei nostri centri di ricerca per stabilizzarli”. E ancora “trattenere i giovani è la priorità assoluta”.
Il sindaco di Pistoia, forse proprio per la sua esperienza amministrativa, ha parlato dell’importanza di garantire “il diritto alla casa” perché “i costi degli affitti di questa regione incidono tantissimo sui redditi e quelli più penalizzati sono proprio i giovani”. Sulla sanità ritiene che “ci sono tante risorse che possono essere recuperate”.

La candidata di Toscana Rossa Antonella Bundu ha invece insistito più su lavoro e aeroporto. “Non abbiamo mai avuto accesso ai verbali per vedere quali sono le rotte attuali – afferma – Inoltre, devono essere tutelati i sorvolati”.

Sul tema del lavoro Bundu chiede “un dialogo sia con il governo che con la regione, a volte questo è mancato; ci sono tantissimi conflitti non solo qui in Toscana, ma in tutta Italia, ricordiamo che la forbice è andata ad allargarsi per quel che riguarda il profitto solo da una parte, i salari sono stagnanti” ha detto.