Ripartenza della scuola post covid: a Firenze la conferenza con l'On. Valentina Aprea
A Firenze ed in provincia sono ancora centinaia le cattedre scoperte i cui docenti potrebbero non arrivare prima di ottobre.

La ripartenza della scuola (post covid) è stato oggetto di un incontro che si è tenuto ieri a Firenze promosso dalla nascente Rivista Internazionale delle Scienze dell’Emergenza: Psicologia, Criminologia, Criminalistica, Bioetica presso il Chiosco il Tempio a Firenze.
All'incontro erano presenti l'On. Valentina Aprea, responsabile nazionale del dipartimento scuola di Forza Italia, l'On. Stefano Mugnai, parlamentare azzurro e Paolo Giovannini, candidato di Forza Italia nel collegio Firenze 1 e Firenze 4 per il rinnovo del consiglio regionale della Toscana.
Il commento dell'On. Aprea
"Tra i tanti interventi pubblici che le scuole avevano bisogno per riaprire in sicurezza a settembre, non c’era certo bisogno di rivoluzionare le graduatorie dei docenti in attesa di essere immessi in ruolo o di avere incarichi di supplenza. Tutto ciò ha determinato colpevoli ritardi nelle operazioni di inizio d'anno che a questo punto andranno avanti ben oltre il 14 settembre, giorno d’inizio delle lezioni e, soprattutto, sta determinando contenziosi infiniti che distraggono le scuole dalla delicata ripresa in sicurezza delle attività scolastiche".
La preoccupazione di Paolo Giovannini
"Oramai - ha commentato Giovannini - è chiaro il rischio caos negli istituti di Firenze e provincia essendo ancora centinaia le cattedre scoperte, i cui docenti potrebbero non arrivare prima di ottobre. Tutto questo non per mancanza di insegnanti ma a causa dell’esaurimento delle graduatorie dedicate alle immissione in ruolo e alla mancata indizione di concorsi. In tutti questi mesi non è stata fatta la chiarezza che il paese si aspettava e si è provveduto a scaricare sui dirigenti scolastico ogni responsabilità".
"Questo governo - ha aggiunto l’On. Stefano Mugnai - anche sul settore Scuola dimostra la sua mancanza di competenza. Oggi in Toscana abbiamo la possibilità di rovesciare un sistema di potere, per questo è importante non perdere questa occasione dopo 50 anni di governo della sinistra".