Questa mattina la Ludobiblio del Meyer ha ospitato un laboratorio molto speciale, che ha condotto i piccoli pazienti alla scoperta dei dintorni dell’ospedale attraverso una cartina della zona molto particolare.
Una mappa speciale
In occasione delle celebrazioni per ricordare l’ascesa al trono, 260 anni fa, di Pietro Leopoldo di Asburgo – Lorena come Granduca di Toscana, infatti, SMS Careggi ha pensato di realizzare una cartina della zona che circonda il Meyer, indicando i punti di interesse storico, artistico e culturale, in modo che i bimbi ricoverati, oltre all’esperienza della loro degenza al Meyer, potessero conoscere il contesto in cui questa struttura è inserita.
Questa cartina è stata disegnata da Anna Eleonora Borgia, pedagogista, responsabile Università delle Mamme e dei Papà. Al suo interno sono stati indicati i luoghi di interesse – come la Villa Medicea di Careggi e Villa Le Fontanelle – che i bambini che hanno partecipato al laboratorio hanno prima collocato nella mappa che era stata consegnata ad ognuno di loro, poi colorato a loro piacimento.
Su ognuno di questi luoghi, i piccoli pazienti del Meyer, guidati dagli educatori della Ludobiblio e dai promotori dell’evento, hanno potuto scoprire notizie e curiosità, e sono stati condotti alla scoperta della figura di Pietro Leopoldo, sovrano illuminato che fece della Toscana il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte con il Codice Penale del 1786.
Il bando della Regione Toscana
SMS Careggi, rispondendo a un bando della Regione Toscana per la celebrazione di questa importante figura, ha voluto in questo modo riconoscere l’eccellenza del Meyer e offrire un tributo alla memoria del Granduca riformatore. L’iniziativa di SMS Careggi, di cui è presidente Riccardo Milani, ha coinvolto e visto presenti anche la Fondazione Meyer e l’Associazione Colline di Careggi-Firenze, di cui è presidente Jacopo Nori.
Il progetto è stato curato dalla professoressa Donatella Lippi, professore Ordinario di Storia della Medicina e Medical Humanities dell’Università di Firenze e da Stefano Signorini, consigliere SMS Careggi.